Il destino di alcuni scienziati è collaborare alle ricerche di colleghi più celebri, che forse senza di loro non avrebbero mai raggiunto i risultati che li hanno resi universalmente noti, per poi essere dimenticati o al massimo ricordati in una nota a piè di pagina. A condividere questo destino è anche il medico-scienziato Jean-François Gaultier, versato in molti settori delle scienze naturali e collaboratore di Duhamel du Monceau, Réaumur e Guettard. Il suo nome sarebbe caduto nell'oblio se un giorno dell'estate del 1749 a Québec non fosse giunto un viaggiatore che arrivava dalla Svezia, il puntiglioso Pehr Kalm. Grazie a lui, la memoria di Gaultier è preservata dal genere Gaultheria. Il nostro agente a Québec Il momento più proficuo del viaggio di Pehr Kalm in nord America furono i due mesi trascorsi ad erborizzare intorno al fiume San Lorenzo, spesso in compagnia di Jean François Gaultier cui l'aveva affidato il compiacente governatore La Galissonière. La scelta era ottima: Gaultier non era solo un medico, ma anche uno scienziato polivalente, una figura tipica dell'età dei lumi. A Parigi aveva probabilmente seguito le lezioni dei de Jussieu, i luminari del Jardin des Plantes; poco dopo il suo arrivo in Canada con l'incarico di medicin du roi (ovvero di responsabile della sanità nella colonia) era stato ammesso all'Accademia delle scienze come membro corrispondente, sotto la protezione di influenti scienziati come Duhamel de Monceau, Réaumur, Guettard. Il suo incarico in Canada, infatti, prevedeva anche la raccolta e l'invio a Parigi di materiali e dati scientifici. Come corrispondente di Guettard, i minerali e i fossili da lui inviati furono essenziali per permettere al geologo francese di pubblicare la prima carta geologica e mineralogica del Canada (1756), nonché di mettere a punto la sua teoria sulla struttura geologica dei continenti. Gualtier creò la prima stazione meteorologica del Canada e fu anche grazie alle sue osservazioni che Réaumur perfezionò il termometro, per renderlo capace di registrare temperature molto basse. Come medico e corrispondente di Duhamel de Monceau, la botanica era però il principale oggetto di indagine di Gaultier. Al momento del conferimento dell'incarico nella "Nouvelle France", gli vennero affidati i materiali raccolti da Michel Sarrazin, suo predecessore come medico reale nella colonia, con il compito di redigere una flora della Canada. Le sue ricerche furono inoltre sostenute appassionatamente dal governatore La Galissonière, a sua volta botanofilo, e redattore (insieme a Duhamel du Monceau) delle Instructions pour le transport par mer des plantes, semences et animaux ("Istruzioni per il trasporto marittimo di piante, semi e animali"), rivolte ai comandanti delle navi francesi, cui era fatto obbligo di inviare a Parigi ogni possibile esemplare di flora e fauna esotica. Nell'ambito delle sue funzioni mediche, Gaultier era attento ai contributi della medicina popolare e indigena; raccomandava l'uso del "tè dei boschi" per rafforzare l'organismo e i decotti di Adianthum pedatum contro le malattie polmonari. Come corrispondente dell'Accademia delle Scienze, redasse diverse memorie; di queste e altri contributi scritti, che ammontavano a oltre 1000 pagine, solo un decimo furono effettivamente pubblicati. Tra le altre, una memoria sull'estrazione e la preparazione dello sciroppo d'acero. Ogni anno, a bordo delle navi che collegavano la colonia con la madre patria, era suo compito inviare a Parigi per il Jardin des plantes semi, bulbi e piante raccolte nei mesi precedenti. Il giardino dell'intendenza di Québec assunse così la funzione di vivaio di transito, dove Gualtier creò una collezione permanente di piante canadesi. Quanto alla progettata flora del Canada, rimase inedita. Si tratta di un manoscritto di circa 400 pagine (oggi conservato nel fondo Jean-François Gaultier della Biblioteca nazionale di Québec) che tratta circa 175 specie, concentrandosi soprattutto sugli alberi e gli arbusti, in particolare sulle specie non ancora descritte dagli studiosi che l'avevano preceduto, come Sarrazin. Un interesse particolare va alle essenze utilizzabili nelle costruzioni navali; tra l'altro Gaultier fu il primo a distinguere le quattro specie di pini del Canada orientale (Pinus strobus, P. resinosa, P. banksiana, P. rigida). Diverse copie del manoscritto pervennero a Duhamel du Monceau che se ne servì per la redazione della sua Pomologia (Traité des arbres et arbustes qui se cultivent en France, 1755). Tuttavia circostanze che non conosciamo - molto probabilmente la guerra dei sette anni e la morte precoce dell'autore - ne impedirono la pubblicazione. L'ottimo medico morì infatti sul campo, una delle tante vittime dell'epidemia di tifo importata in Canada dall'equipaggio della nave Le Léopard nel 1756. Una curiosità: tra i personaggi minori nel classico della letteratura canadese The Golden Dog di William Kirby (1877) compaiono Pehr Kalm, il governatore La Galissonière e il nostro dottor Gaultier, presentato come "uno scapolo ricco, generoso e sapiente... era accolto da tutti con segni di stima e affetto. Possedeva un'anima simpatica e affettuosa". Peccato che nelle righe che seguano il medico scienziato, corrispondente dell'Accademia delle scienze e collaboratore dei più bei nomi della scienza illuminista, venga trasformato in un astrologo... Altri approfondimenti sulla sua vita nella biografia. Dal thé de Bois alla Gaultheria Il diario di viaggio di Kalm ricorda molte volte Gaultier, definito "uomo di grande sapere in medicina e botanica". E' grazie a lui - medico di quelle istituzioni - che egli può visitare non solo l'ospedale militare, ma persino i conventi femminili, altrimenti chiusi al sesso forte. Il medico francese mette a disposizione di Kalm, che le trascrive diligentemente, persino le sue osservazioni meteorologiche; inoltre lo accompagna in diverse escursioni, tra cui quella in cui il botanico finlandese tocca il punto estremo della spedizione, il Cap aux Oyes. Quale pianta dedicargli, tra le tante inedite che il finlandese ha incontrato in Canada? La scelta cade sul tè dei boschi (thé des bois, thé de montaigne, thé du Canada, wintergreen, eastern teaberry), un arbusto strisciante che cresce abbondante nelle foreste canadesi di cui Gaultier apprezzava le numerose proprietà mediche. Così nel 1753, nella prima edizione di Species plantarum di Linneo la piantina diventa Gaultheria procumbens (il cognome del medico francese veniva scritto in vari modi e Kalm usò la grafia Gaulthier). Il genere che rende omaggio al poliedrico medico del re appartiene alla famiglia delle Ericaceae e comprende circa 150 specie di arbusti sempreverdi, nativi non solo del Nord e Sud America, ma anche di Asia e Australia. Fino a qualche anno fa, le specie sudamericane erano assegnate al genere Pernettya, ma recentemente i due generi sono stati unificati. Proprio la Pernettya del Cile (Gaultheria mucronata) è probabilmente la specie più nota; questo arbustino dalle foglie sempreverdi e dalle belle bacche rosse, bianche o rosa da qualche anno è diventata popolare nel periodo natalizio grazie a colori festosi. Gaultheria procumbens, oltre ad essere una magnifica tappezzante per terreni acidi, è utilizzata in erboristeria; se ne ricava un olio essenziale, chiamato olio di wintergreen, usato sia in profumeria sia in campo medico per le sue proprietà antidolorifiche, date dall'altissima concentrazione di salicilato di metile, che ne fa un rimedio efficace ma da usare con estrema cautela. Altri approfondimenti sul genere Gaultheria nella scheda.
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CimbalariaAppassionata da sempre di piante e giardini, mi incuriosiscono gli strani nomi delle piante. Un numero non piccolo di nomi generici sono stati creati in onore dei personaggi più diversi. Vorrei condividere qui le loro storie e quelle delle piante cui sono legati. Archivi
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