Adrian Hardy HaworthDedicatario di Hawortia e Haworthiopsis Se ne parla nel post Adrian Hardy Haworth, tra farfalle e succulente Adrian Hardy Haworth (1767-1833) nacque a Hull, ultimo figlio di Anna Both e Benjamin Haworth, un ricco mercante e proprietario terriero. La famiglia lo destinò agli studi di diritto, che egli seguì malvolentieri, finché nel 1788 la morte del padre gli diede l'indipendenza economica. Abbandonò così quegli studi seguiti solo per obbedienza; si trasferì nella proprietà che aveva ereditato a Cottingham e cominciò a interessarsi di scienze naturali, raccogliendo insetti e piante in natura, e imparando come conservarle. Nel 1792 si sposò con Eliza Sidney Cumbrey e si trasferì a Chelsea, dove incontrò William Jones, che lo introdusse nella Linnean Society e negli ambienti scientifici e lo indirizzò verso lo studio dei lepidotteri. Un altro incontro importante fu quello con Banks, che gli aprì le porte della sua biblioteca e gli fece conoscere i Kew Gardens. Le collezioni di succulente del giardino stimolarono l'interesse di Haworth, che cominciò a collezionare e a studiare questo gruppo di piante. Nel 1794 pubblicò il suo primo articolo, dedicato a Rhus toxicondendron, seguito lo stesso anno dalla corposa monografia sui Mesembryanthemum e da un importante articolo sulla classificazione di Aloe.
Per raccogliere esemplari di lepidotteri, in questi anni, da solo o con amici, per lo più a piedi, percorse molte parti della Gran Bretagna. Nel 1798 fu ammesso alla Linnean Society ma, deluso dalla scarsa attenzione all'entomologia, nel 1801 fondò l'Aurelian society, alla quale l'anno successivo presentò il suo progetto di un catalogo completo delle farfalle britanniche, che si sarebbe concretizzato in Lepidoptera britannica (1803-1828). Rimasto vedovo, nel 1805 si risposò con Amy Baines. Nel 1806 l'Aurelian Society venne sciolta e poco dopo fu sostituita dalla Entomological Society of London, in cui Haworth ebbe un ruolo di primo piano. Nel 1812 si stabilì con la famiglia a Cottingham, dove continuò le sue ricerche, scrisse un poema sulla natura e collaborò alla creazione dell'orto botanico di Hull. L'opera più importante di questi anni è Synopsis plantarum succulentarum (1812). Nel 1818 ritornò definitivamente a Chelsea. Rimasto nuovamente vedovo, si risposò con Elizabeth Maria Coombs. Era ormai una personalità riconosciuta come entomologo e botanico, in corrispondenza con molti colleghi in tutta Europa. Trasformò la sua casa in un museo naturalistico e il suo giardino in un orto botanico, dedicato in particolare alle succulente; ne fece anche un animato punto di incontro tra naturalisti. Accoglieva volentieri i visitatori ed era consultato dai vivaisti come una vera autorità. Nel 1833 morì improvvisamente di colera. Dopo la sua morte, la biblioteca, le collezioni naturalistiche e l'erbario vennero venduti in un'asta che si protrasse per molti giorni, richiamò molti naturalisti e collezionisti, ma fruttò relativamente poco. |
Fonti
Adrian Hardy Haworth Biografy, http://cactusandsucculentsociety.org/cssaarchives/ADRIAN%20HARDY%20HAWORTH%20BIOGRAPHY.pdf
G. S. Boulger, Haworth, Adrian Hardy, in Oxford Dictionary of National Biography, https://www.oxforddnb.com/view/10.1093/ref:odnb/9780198614128.001.0001/odnb-9780198614128-e-12699
Adrian Hardy Haworth Biografy, http://cactusandsucculentsociety.org/cssaarchives/ADRIAN%20HARDY%20HAWORTH%20BIOGRAPHY.pdf
G. S. Boulger, Haworth, Adrian Hardy, in Oxford Dictionary of National Biography, https://www.oxforddnb.com/view/10.1093/ref:odnb/9780198614128.001.0001/odnb-9780198614128-e-12699