Brunfelsia L. C. Linnaeus, Species Plantarum 1: 191. 1753
In onore di Otto Brunfels Se ne parla nel post L'erbario con immagini vive di Otto Brunfels
Brunfelsia è un piccolo genere di una cinquantina di specie neotropicali della famiglia Solanaceae. Sono per lo più piccoli alberi o arbusti, più qualche liana, distribuiti dalle Antille all'Argentina. Hanno foglie semplici, alternate, da ellittiche a ovate, sempreverdi, e grandi fiori con corolle piatte, lievemente zigomorfe, con cinque lobi, solitamente molto profumati, che in alcune specie cambiano colore durante la fioritura. Utilizzate nelle medicine tradizionali per le proprietà officinali, ma anche allucinatorie e psicotrope, contengono diversi alcaloidi che possono essere fortemente tossici. Sono documentati casi di avvelenamenti sia di animali sia di esseri umani. Varie specie sono molto apprezzate come piante ornamentali per i bellissimi fiori e il fitto fogliame, che si presta anche per creare siepi informali.
Uno sguardo su...
Brunfelsia americana L. è un piccolo albero, o anche un arbusto da eretto a espanso, originario delle Antille. Alto da 2 a 5 metri, ha foglie da ellittiche a obovate, verde profondo, lunghe fino a 15 cm. In estate produce grandi fiori solitari, dal diametro fino a 8 cm, bianchi al momento dell'apertura, quindi giallo crema, che di notte profumano intensamente. Utilizzata nella medicina tradizionale, contiene alcaloidi tossici, tanto che in Dominica è chiamata empoisonneur, "avvelenatore". Un altro nome comune è "signora della notte" per il profumo notturno.
Brunfelsia australis Benth., diffusia nei boschi aperti dalla Colombia all'Argentina, dove vive fino a un'altitudine di 1000 metri, è la specie più rustica. E' un arbusto o un piccolo albero di portamento espanso, che può raggiungere i 4 metri. Ha foglie ovali, coriacee, verde medie. Fiorisce copiosamente dall'inizio dell'estate all'autunno con fiori che al momento dell'apertura sono porpora con un occhio centrale bianco, il secondo giorno sbiadiscono in lavanda e il terzo giorno, poco prima di appassire, diventano bianchi. Molto coltivata in Sud America, dove è chiamata diamelo, da noi è poco nota, forse perché ha fiori più piccoli di B. pauciflora, mentre meriterebbe maggiore attenzione per la rusticità e l'abbondanza della fioritura.
Brunfelsia latifolia (Pohl) Benth. è originaria dello stato di Rio de Janeiro in Brasile. E' un arbusto basso ed espanso, che in genere non supera il metro di altezza e tende a ramificare alla base con rami spesso a zig zag fittamente coperti di foglie. Queste ultime sono di dimensioni (da 5 a 13 cm) e forme molto variabili, da ovate a ellittiche a inversamente ovate, con pagina superiore lucida e verde scuro, pagina inferiore opaca e verde chiaro, tomentosa. Produce infiorescenze da 3 a 20 fiori con corolle dall'aspetto lievemente stropicciato, viola chiaro all'apertura, che sbiadiscono in bianco. Viene spesso confusa con B. pauciflora, di cui a volte è indicata come sinonimo, mentre si tratta due specie diverse.
Brunfelsia pauciflora (Cham. & Schltdl.) Benth. è originaria degli stati di Rio de Janeiro e Santa Catarina in Brasile; è un arbusto cespuglioso alto fino a due metri, con foglie da oblunghe a ellittiche, coriacee, lucide, verde scuro, lunghe fino a 15 cm. Dalla fine della primavera all'estate produce infiorescenze terminali o ascellari di non più di 10 fiori, dal diametro di circa 5 cm. Al momento dell'apertura la corolla è viola scuro, per poi sbiadire in lavanda pallido e infine in bianco. E' la specie più nota e coltivata, con diverse selezioni orticole, come 'Eximia', di dimensioni più compatte; 'Floribunda', con portamento espanso e fiori abbondanti, viola alla schiusa quindi purpurei; 'Macrantha', con fiori più grandi (fino a 8 cm) con gola bianca;
Brunfelsia undulata Sw. è nativa della Giamaica. E' un arbusto alto fino a due metri, con foglie strettamente lanceolate, cuneate alla base, con apice acuto, lucide, verde medio. Produce attraenti fiori bianco neve con tubo molto lungo bianco verdastro e lobi dai margini ondulati, con un profumo simile a quello della gardenia. Non è molto coltivata da noi, anche se in qualche vivaio specializzato è reperibile la cultivar 'White caps', con fiori di dimensione maggiore.