Doodia

Doodia R.Br.
R. Brown, Prodromus Florae Novae Hollandiae 151. 1810

In onore di Samuel Doody
Se ne parla nel post Samuel Doody e la nascita del Chelsea Physic Garden

Doodia è un genere della famiglia Blechnaceae dalla posizione tassonomica discussa. Dal momento che Blechnum, il principale genere della famiglia, è polifiletico, per risolvere il problema sono state avanzate due soluzioni antitetiche; la prima consiste nell'ampliarne i confini, assorbendo gran parte della famiglia; il secondo nel dividerlo in una serie di generi più piccoli. In base alla prima linea, il genere Doodia scompare, assorbito da Blechnum; in base alla seconda, è un piccolo genere di 15-20 specie diffuse in Asia orientale ma soprattutto Australia e Nuova Zelanda. Di seguito, delle specie trattate verranno date entrambe le denominazioni.
Sono felci terrestri, occasionalmente litofite, di dimensioni in genere contenute, rizomatose, con fronde spesso rosate da giovani, unipinnate, con pinnae strette, arcuate, da cartacee a ruvide; i sori sono disposti in file parallele alla nervatura della pinna. Alcune sono interessanti piante da giardino, soprattutto se coltivate in terreno leggero, acido, umido e in posizione riparata.

Uno sguardo su...

Doodia aspera R.Br. (= Blechnum neohollandicum Christenh.) è originaria dell'Australia orientale (Queensland, New South Wales orientale, Victoria) dove vive in una varietà di habitat: margini della foresta fluviale, foresta pluviale, foreste di eucalipti, tanto al sole quanto all'ombra. È stata la prima felce australiana ad essere introdotta a Kew (da Robert Brown, suo primo descrittore). Ha brevi rizomi striscianti e fronde erette, lunghe fino a 40 cm, unipinnate, con pinnae da ovate a lanceolate, dapprima rossastre quindi verde scuro. Di facile coltivazione, è un'eccellente tappezzante. Purtroppo non è totalmente rustica.

Doodia caudata (Cav.) R.Br. (= Blechnum spinulosum Poir.) è originaria dell'Australia occidentale e della Nuova Zelanda. È soprattutto una specie riparia che cresce in situazioni umide, su substrato roccioso, lungo i corsi d'acqua. Piuttosto variabile, produce un breve rizoma ricoperto di lunghe squame brunastre. Le fronde erette sono dimorfiche, più brevi quelle sterili, più lunghe quelle fertili, con pinnae molto strette. I sori sono disposti in una singola fila ai lati della nervatura centrale. E' adatta alla coltivazione in giardino roccioso, ma anch'essa non è del tutto rustica.

Doodia media R.Br. (= Blechum medium (R.Br.) Christenh. è originaria dell'Australia, della Nuova Zelanda e delle isole del Pacifico. Mediamente rustica, può essere coltivata come tappezzante in ombra leggera e suolo umifero. Le fronde giovani emergono dai rizomi rosa, per poi diventare verdi. Ha portamento elegante, cespuglioso, con fronte unipinnate e pinnae lanceolate e finemente dentate. I sori disposti in una singola fila ai lati della nervatura centrale a maturazione formano dei cuscinetti rigonfi e molto visibili.