Marie de BrimeuMarie de Brimeu (ca. 1550-1605) era la minore delle due figlie di Marie de Brimeu era la più giovane delle due figlie di George de Brimeu e della sua seconda moglie, Anna di Walthausen. Non conosciamo con precisione né la data esatta né il luogo di nascita, forse il castello di Megen nel Brabante settentrionale. La sua famiglia possedeva una casa a Malines e qui, presumibilmente nell'entourage di Jean de Brancion, la giovane donna, all'epoca già appassionata di piante e giardini, incontrò Carolus Clusius, cui scrisse la sua prima lettera nel 1570,
Nel 1572 ereditò dallo zio Charles de Brimeu, statolder di Geldria, la contea di Megen, Forse lo stesso anno, o alla fine del precedente, sposò Lancelot de Barlaymont che prese parte a vari eventi bellici dalla parte governativa e morì nel 1578; ne ebbe due figli morti in tenera età. Accostatasi ai ribelli e convertitasi alla fede protestante, nel 1580 Marie si risposò con Charles de Croÿ, principe di Chimay, di dieci anni più giovane, e lo convertì alle sue idee politiche e religiose. Nel 1582 la coppia si rifugiò nelle Province del Nord e Charles fu nominato statolder delle Fiandre, ma presto emersero contrasti politico con Guglielmo d'Orange; il principe di Croy consegnò al governatore Farnese la città di Bruges e ritornò al cattolicesimo e alla fedeltà al re di Spagna. Marie invece decise di separarsi dal marito e rimase nei Paesi Bassi; nel 1584 una sentenza degli Stati Generali le assicurò il pieno controllo dei propri beni. Dal 1584 al 1590, la nobildonna visse in varie città olandesi come donna ricca e indipendente, circondata da dame di compagnia, domestici, parenti ed amici. Politicxamenteera molto vicina alla casa d'Orange. Nel 1590 si stabilì a Leida, dove coltivata un giardino molto ammirato ed entrò a far parte dei circoli di appassionati di piante e giardinaggio. Fu probabilmente in queste circostanze che riprese a corrispondere con Clusius dopo un'interruzione ventennale e giocò un ruolo importante nella sua venuta a Leida come prefetto dell'orto botanico. Pochi mesi dopo l'arrivo dell'amico, dovette però trasferirsi a Loo nei presso dell'Aja per essere più vicina alla corte. Anche qui creò un giardino e continuò a scambiare con Clusius lettere, visite e piante. Le famiglie premevano per una riconciliazione con il marito, che pure aveva cercato di sbarazzarsi di lei facendola avvelenare, e dopo lunghe trattative la donna accettò di tornare nella Fiandre meridionali, a patto però di mantenere la propria fede e la propria indipendenza. Nel 1600 - con grande rincrescimento di Vlusius, che giudicava il marito un farabutto - si trasferì a Liegi, ma non visse con il marito con il quale mantenne relazioni alquanto distanti. Afflitta da anni da una salute malferma, si spense nel 1605. |
Fonti
A. M. Backer, Marie de Brimeu, prinses van Chimay en de ‘humanisering’ van de bloem (1550-1605), "Cascade bulletin voor tuinhistorie", 15 (2006), pp. 14-39.
V. V. de Brouwer, Female Collectors in the Dutch Golden Age. The role of female collectors and researchers of naturalia in the Low Countries in the seventeenth century, tesi di laurea discussa presso l'Università di Leida, 2017.
F. Egmond, Brimeu, Marie de, https://resources.huygens.knaw.nl/vrouwenlexicon/lemmata/data/Brimeu
F. Egmond, The World of Carolus Clusius. Natural History in the Making, 1550-1610, Routledge, Abingdon-on-Thames, 2016
S. van Zanen, «Je me sens infiniment vostre obligée». L’intime amitié entre le botaniste Charles de L’Escluse et Marie de Brimeu, princesse de Chimay et duchesse d’Aarschot (c. 1550–1605), in V. Soen, Y. Junot, a cura di, Noblesses transrégionales : les Croÿ et les frontières pendant les guerres de religion (France, Lorraine et Pays-Bas, xvie -xviie siècle), Brepols, Turnhout, 2021, pp. 283-308.
A. M. Backer, Marie de Brimeu, prinses van Chimay en de ‘humanisering’ van de bloem (1550-1605), "Cascade bulletin voor tuinhistorie", 15 (2006), pp. 14-39.
V. V. de Brouwer, Female Collectors in the Dutch Golden Age. The role of female collectors and researchers of naturalia in the Low Countries in the seventeenth century, tesi di laurea discussa presso l'Università di Leida, 2017.
F. Egmond, Brimeu, Marie de, https://resources.huygens.knaw.nl/vrouwenlexicon/lemmata/data/Brimeu
F. Egmond, The World of Carolus Clusius. Natural History in the Making, 1550-1610, Routledge, Abingdon-on-Thames, 2016
S. van Zanen, «Je me sens infiniment vostre obligée». L’intime amitié entre le botaniste Charles de L’Escluse et Marie de Brimeu, princesse de Chimay et duchesse d’Aarschot (c. 1550–1605), in V. Soen, Y. Junot, a cura di, Noblesses transrégionales : les Croÿ et les frontières pendant les guerres de religion (France, Lorraine et Pays-Bas, xvie -xviie siècle), Brepols, Turnhout, 2021, pp. 283-308.