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Altre Fabaceae:
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HoveaHovea R.Br. Robert Brown, Hortus Kewensis; or, a Catalogue of the Plants Cultivated in the Royal Botanic Garden at Kew, London (ed. 2.) 4: 275. 1812. In onore di Anton Pantaleon Howe Se ne parla nel post Anton Pantaleon Howe, ovvero il nostro agente in India (e altrove) Hovea è un genere di circa quaranta suffrutici, arbusti e piccoli alberi della famiglia delle Fabaceae, endemici dell'Australia, dove sono presenti in tutti gli Stati in diversi habitat. Spesso è presente un indumento che può variamente ricoprire fusti, rami, stipole, piccioli, foglie, calici, brattee e bratteole. Hanno fusti cilindrici e foglie semplici alternate, a volte con margini revoluti, picciolate e munite di stipole basali, talvolta caduche. I fiori papilionacei sono riuniti in grappoli o racemi per lo più ascellari: hanno calice con sepali fusi a formare un tubo campanulato o turbinato, corolla da malva a blu indaco, più raramente bianca, con vessillo circolare, più lungo di ali e carene. Il frutto è un baccello dal profilo obliquamente circolare o ampiamente ellittico, compresso lateralmente e turgido, che può contenere un numero variabile di semi.
Uno sguardo su...
Hovea acutifolia A.Cunn. ex G.Don è originaria dei margini delle foreste pluviali del Queensland e del Nuovo Galles del Sud, E' un arbusto di medie dimensioni (fino a 4 metri), di portamento eretto e cespuglioso. Ha fusto densamente coperto di peluria da grigia a rugginosa, foglie strettamente ellittiche, con pagina superiore glabra e pagina inferiore ricoperte di una morbida peluria brunastra. Tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera produce infiorescenze ascellari di 1-3 fiori papilionacei viola, usualmente con una marcatura giallo verdastra alla gola del vessillo. E' la specie probabilmente più diffusa in coltivazione.
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