Reynoutria

Altre Polygonaceae:
Fallopia
Koenigia
Muehlenbeckia

Reynoutria

Reynoutria Houtt.
M. Houttuyn, Natuurlijke Historie of Uitvoerige Beschrijving der Dieren, Planten en Mineraalen, Volgens, 2(8): 639 (1777)

In onore di Charles de Saint Omer
Se ne parla nel post Charles de Saint Omer e i Libri Picturati A16-30

Reynoutria è un piccolo genere della famiglia delle Polygonaceae, da alcuni autori considerato una sezione del genere Fallopia. Le sue cinque specie, più un ibrido naturale, sono tutte originarie dell'estremo oriente e, con la sola eccezione di R. multiflora, rampicante, sono erbacee perenni decidue, dotate di rizomi, con fusto solitamente eretti e assai ramificati, foglie intere ovate o cordate; sono solitamente monoiche, con fiori per lo più bisessuali, ma anche monosessuali, raccolti in grandi racemi eretti. I fiori presentano petali secchi e papiracei a maturazione e stimmi triangolari fimbriati portati su stili lungamente divisi.
Due specie, R. japonica e R. sachalinensis, e il loro ibrido, R. x bohemica, introdotte in Europa e negli Stati Uniti come ornamentali, si sono rivelate aliene invasive molto aggressive e difficili da controllare.

Uno sguardo su...

Reynoutria japonica Houtt., largamente ancora nota con il sinonimo Fallopia japonica (Houtt.) Ronse Decr. è un'erbacea perenne rizomatosa, alta fino a due metri, con fusti usualmente fittamente raggruppati, eretti, glauchi. Le foglie, con ocrea solitamente caduca, hanno lamina ovata, con base troncata e apice bruscamente cuspidato. I fiori bisessuali o pistillati sono raggruppati in infiorescenze racemose terminali o ascellari. I frutti sono acheni. Per la vegetazione molto fitta, l'adattabilità ad ogni tipo di terreno, la grande resistenza alle basse temperature, la facilità di propagazione tramite frammenti di rizomi. Originaria dell'Asia orientale (Giappone, Corea, Cina), fu introdotta come ornamentale dal Giappone negli anni '30 dell'Ottocento; si è rapidamente naturalizzata, ma ha manifestato il suo potenziale invasivo solo a partire dal Novecento, come conseguenza delle movimentazioni dei terreni dovute alla realizzazione di costruzioni e infrastrutture. E' inserita nella lista delle più pericolose aliene invasive.

Reynoutria sachalinensis (L.) Á.Löve è molto simile alla precedente, ma di dimensioni maggiori. E' originaria del Giappone, della Corea, delle isole Curili e dell'isola di Sachalin. E' un'erbacea perenne rizomatosa, alta fino a 4 metri, che si espande formando grandi colonie. Le foglie, lunghe fino a 40 cm e larghe 25 cm, sono tra le più grandi della famiglia; hanno lamina cordata con margini crenati e lievemente ondulati. I piccoli fiori sono raccolti in grandi pannocchie. Ginodioche, hanno fiori maschili e femminili (maschili sterili) su individui distinti. Inizialmente introdotte in orti botanici, alla fine dell'Ottocento, quando l'Europa fu colpita da una forte siccità, vennero sperimentate come foraggere con basse esigenze idriche, ma la loro coltivazione venne presto abbandonata. In Germania continua ad essere coltivata per la produzione di biomassa. Anche questa specie ha un forte potenziale invasivo.