Georg Heinrich von LangsdorffGeorg Heinrich von Langsdorff (1774-1852) nacque a Wöllstein nell'Assia Renana; di famiglia nobile, era figlio di un alto funzionario del ducato di Baden. Dopo aver frequentato la scuola di base a Buchsweiler in Alsazia e il ginnasio a Idstein, frequentò la facoltà di medicina a Gottinga, laureandosi nel 1797 all'età di 23 anni. Accompagnò quindi a Lisbona come medico personale il principe Cristiano Augusto di Waldeck-Pyrmont, che era stato nominato generale in capo dell'esercito portoghese. Dopo la morte di Waldeck, dapprima esercitò la professione medica a Lisbona, ma poiché ciò gli lasciava poco tempo per le ricerche naturalistiche, preferì arruolarsi come chirurgo e medico militare delle truppe ausiliarie britanniche; dopo la pace di Amiens, quando il corpo fu sciolto, visitò Londra e Parigi, quindi tornò in patria, dove seppe che la Russia stava preparando una circumnavigazione del globo.
Presentò la sua candidatura, che non fu presa in considerazione; si recò dunque a Copenhagen, dove si presento al conte Rezanov e al capitano Krusenstern, convincendoli ad aggregarlo all'équipe scientifica della spedizione. Ne seguì le vicende fino in Kamčatka, dove preferì lasciare i suoi compagni per accompagnare Rezanov in Alasaka; fu con lui anche a San Francisco, anche se poi chiese congedo e rientrò in Russia per proprio conto, giungendo a San Pietroburgo nel 1808. Ha lasciato uno dei migliori resoconti della spedizione in Bemerkungen auf einer Reise um die Welt in den Jahren 1803 bis 1807 in due volumi (1812). Ammesso all'Accademia delle Scienze russa, di cui divenne consigliere e collaboratore, divenne suddito dell'impero russo e mutò il suo nome in Grigorij Ivanovič Langsdorf. Nel 1812 fu nominato console generale in Brasile, raggiungendo la sua sede a Rio de Janeiro l'anno successivo. Nel 1816 acquistò una tenuta che comprendeva una biblioteca, un museo naturalistico e un orto botanico, alimentato dalle sue escursioni nella regione di Rio, dove ospitò molti naturalisti in visita in Brasile, che spesso accompagnò in escursioni più o meno ampie. Nell'intento di sostituire gli schiavi con coloni salariati venuti dall'Europa. Nel 1820 ritornò nel vecchio continente per pubblicizzare questo progetto e arruolare i primi coloni; a San Pietroburgo convinse lo zar a finanziare un'ampia spedizione di ricerca nell'interno del Brasile, Svoltasi tra il 1822 e il 1828, lo portò con i suoi compagni da Sao Paulo al bacino del Rio delle Amazzoni; in seguito a ripetuti attacchi di febbre perse il senno e la memoria. Ricondotto in Germania, visse ancora un ventennio, prima a Lahr in Baden poi a Friburgo, recuperando la salute del corpo, ma non quella della mente. Di conseguenza, i materiali raccolti in Brasile rimasero inediti. |
Fonti
C. Ossenbach, "Orchids in the era of Grigory von Langsdorff: Two golden decades in the history of the botanical exploration of Brazil (1813-1830)", Lankesteriana 18(2): 111–149. 2018
T.C. Russell, a cura di, Langsdorff's Narrative of the Rezanov Voyage to Nueva California, San Francisco, Private Press, 1928
C. Ossenbach, "Orchids in the era of Grigory von Langsdorff: Two golden decades in the history of the botanical exploration of Brazil (1813-1830)", Lankesteriana 18(2): 111–149. 2018
T.C. Russell, a cura di, Langsdorff's Narrative of the Rezanov Voyage to Nueva California, San Francisco, Private Press, 1928