Johann AmmanJohann Amman (1707-1741) nacque a Sciaffusa e studiò medicina a Leida con Boerhaave; qui conobbe lo scozzese William Houstoun che lo raccomandò a Hans Sloane come curatore delle sue collezioni. Nel 1729, dopo la laurea, si trasferì a Londra e incominciò a lavorare per Sloane. Nel 1730 fece da guida allo storico e etnologo Gerhard Friedrich Müller, professore all'Accademia russa delle scienze, in viaggio in Europa anche per reclutare insegnanti per l'Accademia, che lo invitò a trasferirsi in Russia. Sul momento Amman, che l'anno successivo fu ammesso alla Royal Society, rifiutò ma tre anni dopo accettò, forse in seguito a dissapori con l'altro segretario di Sloane, Cromwell Mortimer. Mantenne comunque ottimi rapporti con l'ex datore di lavoro, con il quale intrattenne una nutrita corrispondenza. Tra i suoi corrispondenti in Inghilterra, anche Collinson, Dillenius e Miller.
Giunto a San Pietroburgo all'inizio del 1733, fu immediatamente ammesso all'Accademia delle scienze e nominato professore di botanica, in sostituzione di Gmelin che si accingeva a partire per la Grande spedizione del Nord. All'inizio piacevolmente sorpreso dalle condizioni di vita nella capitale russa, fu via via sempre più frustrato dalle tensioni interne all'accademia e dal sopraggiungere di una malattia ricorrente. Le sue attività sul campo si dovettero limitare ai dintorni, ma fu molto impegnato nelle studio e nella pubblicazione delle raccolte di botanici che avevano esplorato la flora russa negli anni precedenti. Curò la pubblicazione dell'ultima centuria delle piante "bizantine" di Buxbaum. Riordinò le collezioni della Kunstkamera, risistemando le piante tropicale dell'erbario secondo il sistema di Tournefort. Dal 1735 incominciò a fare pressioni per la creazione di un orto botanico dell'Accademia separato dal giardino dei farmacisti, la cui costruzione venne in effetti avviata intorno al 1738 o 1739. Già nel 1736 ne aveva però redatto un primo catalogo, rimasto manoscritto. Come direttore, coltivò i semi delle piante inviate da Samara e Oranienburg da Heinzelmann e dalla Siberia da Gmelin, Krašeninnikov e Steller e intraprese una attivi politica di scambi con altri botanici, incluso Linneo; tra i suoi corrispondenti anche Albrecht von Haller e, in Russia, Gerber dell'orto botanico di Mosca e i Demidov. Dai corrispondenti inglesi ottenne semi di piante nordamericane, per la prima volta introdotte in Russia. Creò un vasto erbario di oltre 4600 specie. Oltre a contribuire attivamente alla rivista dell'Accademia Novi Commentarii, sulla base delle piante raccolte nelle prime esplorazioni botaniche del territorio russo, nel 1739 pubblicò Stirpium Rariorum in Imperio Rutheno Sponte Provenientium Icones et Descriptiones, in cui descrisse 285 piante. Lo stesso anno si sposò con la figlia del direttore della biblioteca imperiale, ma non molto tempo dopo la sua malattia si aggravò e morì alla fine del 1741, all'età di 34 anni. |
Fonti
Amman, Johann, https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000374806
Johann Amman, https://www.doaks.org/resources/online-exhibits/botany-of-empire/botanical-personalities/stirpium-rariorum-in-imperio-rutheno-sponte-provenientium-icones-et-descriptiones
Amman, Johann, https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000374806
Johann Amman, https://www.doaks.org/resources/online-exhibits/botany-of-empire/botanical-personalities/stirpium-rariorum-in-imperio-rutheno-sponte-provenientium-icones-et-descriptiones