Werner de LachenalDedicatario di Lachenalia Se ne parla nel post Il munifico professor Lachenal e la multicolore Lachenalia Werner de Lachenal (1736-1800, scritti anche Wernhardt e La Chenal ) nacque a Basilea in una famiglia di farmacisti. Inizialemnte egli stesso avviato alla farmacia, passò poi all'università della città natale, dove, ottenuto il propedeutico titolo di magister di filosofia, si iscrisse alla facoltà di medicina e conseguì la licenza e nel 1759 la licenza per esercitare la medicina con una tesi (Specimen Inaugurale Observationum Botanicarum, marzo 1759) dedicata ad piante rare della flora locale. Ne inviò copia a von Haller; funl'imiziomdinuna collaborazione durata 18 anni.
Lachenal completò la sua formazione medica all'università di Strasburgo e il tirocinio pratico a Montbéliard con il medico di corte del Württemberg David Charles Emmanuel Berdot. Nell'estate del 1760, per conto di von Haller, fece raccolte nel Vallese e nelle Alpi Graie e l'estate successiva in Canton Ticino. Nel 1763 conseguì il dottorato in medicina e cominciò ad esercitare la professione, affiancata anche dalla gestione di una farmacia. Continuò ad esplorare la flora locale, sia per soddisfare le richieste di von Haller, sia in vista di una flora di Basilea, che però non terminò mai. Intorno al 1774, acquistò da un discendente quanto rimaneva dell'erabario di Caspar Bauhin, incorporandolo nel proprio. Nel 1776 fu nominato professore di anatomia e botanica all'università di Basilea. In questo ruolo, il suo merito maggiore fu il rilancio dell'orto botanico, cui contribuì con una cospicua donazione. Ottenne però anche maggiori fondi per l'insegnamento di entrambe le materie e il rinnovamento del teatro anatomico. Potenziò ugualmente la biblioteca, cui contribuì con la donazione della sua biblioteca personale. Corrispondente oltre che di con Haller, di molti botanici svizzeri e stranieri, aveva fama di grandissimo esperto della flora elvetica, anche se pubblicò solo brevi saggi e negli Acta helvetica e lasciò manoscritta, incompleta e inedita la flora di Basilea. Alla sua morte, legò all'università il suo erbario, incluso il prezioso erbario di Bauhin. |
Fonti
A. Burckhardt, Geschichte der Medizinischen Fakultät der Universität zu Basel 1460–1900, F. Reinhardt, Basel 1917, pp. 241–243
H. Christ, Der Briefwechsel der Basler Botaniker des 18. Jahrhunderts Achilles Mieg, Werner de La Chenal und Jacob Christoph Ramspeck mit Albrecht von Haller, "Verhandlungen der Naturforschenden Gesellschaft in Basel", 29, 1918, pp. 1-60
B. Dietz, Making Natural History: Doing the Enlightenment, "Central European History", Vol. 43, N. 1 (March 2010), pp. 25-46 .
K. Marti-Weissenbach, Werner de Lachenal, https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/026030/2008-11-11/
Werner de Lachenal, https://de.wikipedia.org/wiki/Werner_de_Lachenal
A. Burckhardt, Geschichte der Medizinischen Fakultät der Universität zu Basel 1460–1900, F. Reinhardt, Basel 1917, pp. 241–243
H. Christ, Der Briefwechsel der Basler Botaniker des 18. Jahrhunderts Achilles Mieg, Werner de La Chenal und Jacob Christoph Ramspeck mit Albrecht von Haller, "Verhandlungen der Naturforschenden Gesellschaft in Basel", 29, 1918, pp. 1-60
B. Dietz, Making Natural History: Doing the Enlightenment, "Central European History", Vol. 43, N. 1 (March 2010), pp. 25-46 .
K. Marti-Weissenbach, Werner de Lachenal, https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/026030/2008-11-11/
Werner de Lachenal, https://de.wikipedia.org/wiki/Werner_de_Lachenal