Alexander e Patrick RussellAnche se il dedicatario del genere Russelia Jacq. è il solo Alexander Russell, è impossibile non parlare anche del fratello minore Patrick, a lungo suo collaboratore, continuatore della sua opera e pioniere dello studio della flora e della fauna indiane.
Alexander Russell Alexander Russell (ca. 1715-1768) nacque a Edimburgo, terzo figlio dell'avvocato John Russell, una figura piuttosto nota in città. Come i suoi fratelli ebbe un'ottima educazione classica all'High School di Edimburgo, quindi seguì per un biennio (1734-35) i corsi di medicina all'università. Forse proseguì il suo apprendistato con uno zio oppure si imbarcò come chirurgo navale; con certezza nel 1740 era a Londra, dove fu assunto come medico della factory di Aleppo della Compagnia del Levante, forse grazie ai contatti familiari (il fratello maggiore William era segretario della Compagnia. Alexander visse ad Aleppo dal 1740 al 1754, creandosi una notevole clientela che abbracciava tutti i gruppi di quella città multietnica. La sua esperienza come medico gli creò una notevole reputazione e gli conquistò la stima del pashà. Grazie alla conoscenza dell'arabo, alla sua reputazione professionale e alle notevoli doti sociale, poté conoscere in profondità la società aleppina. Nel 1755, al suo rientro in patria, si stabilì a Londra e sulla base dei diari e delle annotazioni raccolte in Siria scrisse The natural history of Aleppo, pubblicato nel 1756, in cui vengono trattati in modo oggettivo e con linguaggio piacevoli molti diversi aspetti della città siriana: dalla storia naturale propriamente detta, al clima, ai monumenti, ai costumi, non senza trascurare gli aspetti propriamente medici. Lo stesso anno fu ammesso alla Royal Society. Come esperto di epidemie, Russell fu chiamato come consulente del Consiglio Privato, preoccupato dal possibile estendersi in Inghilterra della pestilenza di Lisbona del 1757; nel 1760, ottenuta la laurea a Glasgow (ma secondo altre fonti potrebbe essersi laureato in absentia durante il soggiorno ad Aleppo) fu nominato medico del St Thomas Hospital, incarico che mantenne fino alla morte, distinguendosi per la sua umanità, la diligenza, la grande competenza. Morì nel 1768 di febbri putride, nonostante l'assistenza degli amici John Fothergill e John Pitcairn. |
Patrick RussellPatrick Russell (1727-1805), uno dei figli nati a John Russell dalla terza moglie, era più giovane di Alexander di dodici anni; anch'egli ebbe un'ottima educazione e seguì i corsi di medicina a Edimburgo, dove nel frattempo erano state anche inserite lezioni di materia medica. Nel 1750 si laureò a Aberdeen, quindi raggiunse il fratellastro ad Aleppo, divenendone l'aiutante. Ottimo botanico, stimolò le ricerche sul campo di Alexander e creò un erbario.
Quando Alexander lasciò la città, ne prese il posto come medico della Compagnia del Levante, ereditandone in un certo modo anche la vasta clientela privata. Del resto era un medico non meno abile di lui, un intellettuale versato in molti campi e un eccezionale linguista. Anch'egli ottenne la stima delle autorità ottomane. Sapendo che Alexander intendeva scrivere una nuova edizione ampliata di Natural history of Aleppo, raccolse per lui molte informazioni; testimone delle epidemie di peste del 1761-63, approfondì lo studio delle cause delle pestilenze, del decorso della malattia, dei metodi per controllare il contagio. Patrick rimase ad Aleppo per ventun'anni, fino ai 1771. Al suo ritorno in patria, decise di stabilirsi ad Edimburgo come medico, ma convinto da Fothergill finì per trasferirsi a Londra, dedicandosi soprattutto alla revisione del libro del fratello, che sentiva come un omaggio alla sua memoria. Fothergill lo presentò a Joseph Banks; nel 1777 fu ammesso alla Royal Society. Nel 1781 il fratello minore Claude lo convinse ad accompagnarlo in India, dove era stato nominato capo amministratore della stazione di Visakhapatnam nella provincia di Madras. In India Russell strinse amicizia con König e Roxburgh e iniziò a raccogliere esemplari di animali e piante. Nel 1785 succedette a König come botanico e naturalista della Compagnia delle Indie. Oltre a notevoli raccolte botaniche, si interessò in particolare di fauna ittica e di serpente, ponendosi l'obiettivo di individuare un metodo per discriminare le specie innocue da quelle letali. Ritornato definitivamente a Londra nel 1791, si dedicò a un'intensa attività pubblicistica. Lo stesso anno pubblicò il suo saggio sulla peste A Treatrise of the Plague; nel 1794 uscì la seconda edizione di Natural history of Aleppo, più una riscrittura che una nuova edizione. Seguirono due importanti lavori dedicati alla fauna indiana, grandi volumi illustrati sotto il patrocinio dalla Compagnia delle Indie: An account of Indian serpents, collected on the coast of Coromandel (in due volumi, 1796-1809) e Descriptions and Figures of Two Hundred Fishes; Collected at Vizagapatam (1803). Russell morì nella sua casa di Londra nel 1805. |
Fonti
I. Das, Patrick Russell (1727–1805), surgeon and polymath naturalist, "Hamadryad" Vol. 37, No. 1 & 2, pp. 1 – 11, 2015.
G. Simonds Boulger, Russel, Alexander, https://en.wikisource.org/wiki/Dictionary_of_National_Biography,_1885-1900/Russell,_Alexander
J. C. M. Starkey, Examining editions of The natural history of Aleppo: revitalizing eighteenth-century texts, https://era.ed.ac.uk/handle/1842/7865
I. Das, Patrick Russell (1727–1805), surgeon and polymath naturalist, "Hamadryad" Vol. 37, No. 1 & 2, pp. 1 – 11, 2015.
G. Simonds Boulger, Russel, Alexander, https://en.wikisource.org/wiki/Dictionary_of_National_Biography,_1885-1900/Russell,_Alexander
J. C. M. Starkey, Examining editions of The natural history of Aleppo: revitalizing eighteenth-century texts, https://era.ed.ac.uk/handle/1842/7865