|
BellevaliaBellevalia Lapeyr. P. P. de Lapeyrouse, "Journal de Physique, de Chimie, d'Histoire Naturelle et des Arts", 67: 425 (1808) In onore di Pierre Richer de Belleval Se ne parla nel post Richer de Belleval, Enrico IV e il Giardino del re Bellevalia è un genere della famiglia delle Asparagaceae (una delle tante famiglie distaccate dalle Liliaceae) che comprende 60-70 specie di bulbose diffuse dal Mediterraneo all'Asia centrale. Sei sono le specie italiane: Bellevalia ciliata, B. dubia, B. pelagica (un endemismo dell'isola di Lampione, nell'arcipelago delle isole Pelagiche), B. romana, B. trifoliata, B. webbiana. Per approfondimenti su queste specie si rimanda a questa pagina. Hanno bulbi con tunica membranosa, foglie basali semplici, con nervature parallele; le infiorescenze sono raccolte in racemi cilindrici con numerosi fiori tubolari, campanulati o imbutiformi, bianchi, azzurri o violetti. Secondo Bulb Pacific Society, queste sono le caratteristiche che permettono di distinguere Bellevalia da due generi molto affini, Muscari e Hyacinthus:
Intorno a questo genere c'è qualche confusione tassonomica. Talvolta viene ancora utilizzato il sinonimo non più valido Strangweia, inoltre diverse specie sono state in passato assegnato a generi affini, come appunto Muscari e Hyacinthus e talvolta sotto questi nomi sono ancora commercializzate e descritte nei manuali di giardinaggio. Uno sguardo su...![]()
![]()
![]()
|