Geradiina Endl. H. G. A. Endlicher, "Botanische Jahrbücher für Systematik, Pflanzengeschichte und Pflanzengeographie", 23(4): 507 (1897)
In onore di John Gerard Se ne parla nel post John Gerard, un plagiario di successo?
Gerardiina è un piccolo genere della famiglia delle Orobanchaceae che comprende due specie di erbacee annuali o perenni originarie dell'Africa tropicale. Hanno steli semplici, foglie opposte intere, infiorescenze racemose. I fiori, bratteati e pedicellati, hanno calice campanulato con cinque lobi lievemente diseguali, più brevi del tubo; la corolla campanulata, obliqua, è stretta alla base, quindi dilatata, con 5 lobi arrotondati. Il frutto è una capsula ovoidale, lunga come il calice o più lunga. Contiene molti semi strettamente cilindrici. Le due specie sono G. angolensis Engl., la più diffusa, è un'annuale o un suffrutice che cresce prevalentemente nel bioma stagionalmente arido dell'Africa centrale e meridionale (Angola, Burundi, Malawi, Mozambique, Northern Provinces del Sudafrica, Swaziland, Tanzania, Zambia, Zaïre, Zimbabwe); G. kundelungensis Mielcarek è invece limitata alla Repubblica democratica del Congo (Zaire).
Uno sguardo su...
Geradiina angolensis Endl. è un'annuale eretta stolonifera, alta tra 30 e 80 cm, con fusti semplici, rigidi, più o meno angolati. Le foglie subsessili, opposte, sono disposte lungo le stelo, molto erette, lineari-lanceolate, lunghe fino 11 cm, con 3-5 nervature dalla base. Le infiorescenze sono racemi terminali eretti, lunghi fino a 20 cm., con brattee largamente ovato-cordate, lunghe 5.8,5 mm, glabre; i fiori, retti da peduncoli glabri, hanno calice con lobi ovato-triangolari, ghiandolosi e venate di scuro. La corolla, lunga 18-30 mm è tubolare, con 5 lobi più o meno uguali, da rosa o viola o blu, occasionalmente bianca. LO stilo, lungo 16-18 mm, è ricurvo in punta e persiste nel frutto. Quest'ultimo è una capsula ovoidale, lunga 7-8 mm.
Cresce prevalentemente lungo i corsi d'acqua, in praterie umide o foreste aperte.