Elsholtzia

Altre Lamiaceae:
Gmelina
Lepechinia
Monarda
Monardella
Perovskia

Elsholtzia

Elsholtzia Willd.
C. L. von Willdenow, Botanisches Magazin 4(11): 3 (1790)

In onore di Johann Sigismund Elhsoltz
Se ne parla nel post Von Garten Bau di Johann Sigismund Elsholtz ovvero come coltivare un giardino nel freddo Brandeburgo

Elsholtzia è un genere di erbacee annuali, perenni e arbustive della famiglia Lamiaceae, che comprende una quarantina di specie native dell'Asia orientale, con centro di diversità nello Yunnan in Cina. Erette o prostate, hanno fusti quadrangolari, semplici o assai ramificati. Le foglie intere, sono opposte e ricche di oli essenziali. I fiori, con calice da tubolare a ovoidale d corolla bilabiata, sono molto piccoli e raccolti in spighe compatte da oblunghe a cilindriche. Il frutto è una nucola.
Per la presenza di oli essenziali, nei paesi d'origine molte specie trovano largo impiego come piante officinali ed erbe aromatiche, usate sia in cucina sia in profumeria. Sia le foglie sia le infiorescenze, prevalentemente nei colori da rosa a viola, sono molto attraenti, facendone anche ottime piante da giardino.

Uno sguardo su...

Elsholtzia ciliata (Thunb.) Hyl. è nativa dell'Asia orientale, anche se non se ne conosce con esattezza l'origine; è infatti diffusa in Cina, Corea,Giappone e nel Sud est asiatico, ed è stata introdotta in India, in vari paesi europei e negli Stati Uniti, dove è nota come Vietnamese balm. E' un'erbacea annuale, eretta, alta 30-50 cm, con foglie opposte, intere, con margini serrati, dal profumo intensamente balsamico. I fiori, prodotti dalla fine dell'estate all'autunno, sono raccolti in spighe cilindriche lilla chiaro lunghe da 10 a 15 cm. Nei paesi d'origine ha importanti usi officinali e culinari. E' anche coltivata per la bellezza delle fioriture e il piacevole profumo delle foglie. In alcuni paesi in cui è stata introdotta si è rivelata invasiva, tanto che in Connecticut ne è vietata la coltivazione. In Italia è giunta come avventizia in Friuli Venezia Giulia e si è naturalizzata in alcune aree della Lombardia, dove non pare destare preoccupazioni.

Elsholtzia stauntonii Benth. è natuva della Cina centro-settentrionale dove cresce in praterie aperte e burroni. E' erbacea perenne o un suffrutice che tende a lignificare alla base; forma un cespuglio eretto, molto ramificato, alto fino a 1 metro e mezzo e largo circa 80 cm. Le foglie opposte, lanceolate, con margini dentati e apice acuto, emanano un profumo molto particolare, con note di cumino e agrumi. Decidue, prima di cadere diventano rosse. I fiori, raccolti in dense spighe dalla fine dell'estate all'autunno, sono da rosa a viola chiaro; la cultivar 'Alba' a fiori bianchi. Condivide con le sue congeneri le propriet medicinali e gli usi culinari, ma soprattutto è una pianta da giardino particolarmente apprezzata per la fioritura tardiva. In Italia è stata segnalata come avventizia in Lombardia. L'epiteto ricorda George Staunton (1737 – 1801), segretario della spedizione Macartney, durante la quale raccolse circa 400 piante, tra cui questa specie.