Brimeura Salisb. L. A. Salisbury, The Genera of Plants. A fragment containing part of Liriogamæ, 26, 1866
In onore di Marie de Brimeu Se ne parla nel post Marie de Brimeu e Clusius, un'amicizia botanica
Brimeura è un piccolo genere della famiglia delle Asparagaceae che comprende 3 specie di bulbose diffuse nella penisola iberica, nella Francia meridionale e nelle isole del Mediterraneo occidentale (Baleari, Corsica e Sardegna). Hanno bulbi da ovoidali a loboso, foglie basali strettamente lineari; le infiorescenze sono racemi o psuedoracemi cilindrici con pochi fiori campanulati con sei lobi, bianchi, azzurri o violetti. B. duvigneaudii (L. Llorens) Rosselló & al. è un endemismo dell'isola di Maiorca identificato solo nel 1992.
Uno sguardo su...
Brimeura amethystina (L.) Chouard è una piccola bulbosa nativa dei Pirenei settentrionali sul versante sia francese sia spagnolo (la segnalazione per la Croazia è dovuta presumibilmente a un errore). Alta fino a 20 cm, tra l'autunno e l'inverno produce strette foglie basali, verde vivo, con margini interni e nervature parallele; in primavera ogni bulbo produce un racemo di 3-15 tubolari-campanulati in genere disposti da un solo lato, con tepali saldati e sei lobi a stella, da azzurri a violetti, La cultivar 'Alba' ha fiori bianchi.
Brimeura fastigiata (Viv.) Chouard è presente nelle Baleari orientali, in Corsica e in Sardegna, al margine delle boscaglie e della macchia mediterranea. E' una specie minuscola, alta fino a 15 cm, con foglie basali filiformi lunghe fino a 15 cm, culmo eretto con infiorescenza disposta in racemo subcorimboso di 1-6 fiori campanulato con sei lacinie con apici acuti, da bianco rosato a lilacino con striature più scure. Il frutto è una capsula.