Philip MillerPhilip Miller (1691-1771) nacque a Greenwich o a Depford dove il padre, un giardiniere di origine scozzese, gestiva un vivaio con vendita di piante orticole. Imparò il mestiere dal padre, ma ricevette anche un'educazione formale: conosceva bene il latino e diverse lingue moderne; inoltre, poté viaggiare sia in Gran Bretagna sia in Olanda per imparare le tecniche più all'avanguardia. Più tardi aprì un proprio vivaio situato a Southwark speciliazzato nella coltivazione di fiori.
Nel 1722, su raccomandazione di Patrick Blair, un chirurgo scozzese membro della Royal Society che doveva essere un cliente se non un amico, venne assunto come capo giardiniere dell'orto botanici dei farmacisti, il Chelsea Physic Garden. Miller mantenne l'incarico fino al pensionamento, nel 1770. Sotto la sua gestione, il giardino divenne l'orto botanico più importante d'Europa. Miller seppe creare una vasta rete di contatti che gli procuravano un incessante flusso di piante esotiche, tanto che durante la sua gestione le specie coltivate a Chelsea passarono da 1000 a 4000. Nel 1724, Miller pubblicò The Gardener's and Florists Dictionary or a Complete System of Horticulture, un'opera essenzialmente compilatoria che però può essere considerata il primo nucleo di The Gardener's Dictionary , la cui prima edizione comparve nel 1731. Il dizionario ottenne un grande successo e fu tradotto in altre lingue; nel corso della sua vita, Miller lo ampliò e perfezionò costantemente, pubblicandone otto edizioni in folio, cui vanno aggiunte sei edizioni ridotte in quarto e la pubblicazione separata delle tavole, The figures of plants, being the most beautiful, useful and uncommon plants described in The gardeners dictionary on 300 copper plates, con tavole di artisti di grido, incluso Georg Ehret. Nel 1729 Miller fu ammesso alla Royal Society, della quale fu socio attivo con molti contributi alle Transactions. Poco dopo essere stato assunto a Chelsea, si sposò con una Miss Kennet, la cui sorella Susanna era la moglie di Ehret. Dal matrimonio nacquero tre figli, uno dei quali, Charles, divenne capo giardiniere dell'orto botanico di Cambridge. I suoi ultimi anni a Chelsea, nonostante il suo prestigio e l'enorme lavoro fatto, furono difficili, con scontri con il comitato di gestione, dovuti sia al carattere sempre più intrattabile del vecchio giardiniere sia alla sua ostinata resistenza al sistema linneano (che si rassegnò ad adottare solo nell'ultima edizione di The Gardeners Dictionary, ma mai avrebbe accettato nelle sue aiuole). Nel 1770 si rassegnò al pensionamento, ma sarebbe vissuto solo un anno ancora, morendo nel 1771. |
Fonti
Miller, Philip, https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000005688
Philip Miller, https://plantspeopleplanet.org.au/c1/c3/
Miller, Philip, https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000005688
Philip Miller, https://plantspeopleplanet.org.au/c1/c3/