Santiria Blume C.L. Blume, Museum Botanicum, 1: 209, 1850
In onore di Santir Se ne parla nel post Carl Ludwig Blume, il dittatore dell'Erbario
Santiria è un genere della famiglia delle Burseraceae che comprende 16-20 di specie di alberi, presenti in Africa (da una a tre specie) e in Indonesia; l'area di maggiore biodiversità è il Borneo. Sono alberi decidui, talvolta con radici a contrafforte o radici aeree colonnari; la corteccia secerne una resina da bianca a traslucida. Le foglie sempreverdi, imparipinnate o raramente singole, hanno lamina intera con nervature alternate. I fiori sono raggruppati in infiorescenze ascellari o pseudoterminali panicolate, quelle maschili generalmente più lunghe di quelle femminili. Il frutto è una drupa composta indeiscente. Alcune specie, endemiche di piccole aree (è il caso delle diverse specie di Sarawak) sono assai rare; ma anche le specie più diffuse sono vulnerabili per l'eccessivo sfruttamento del loro legname. Il genere inoltre presenta rilevanti problemi tassonomici, sia per l'estrema varietà delle singole specie, sia per la vicinanza ad altri generi come Canarium e Dacryodes.
Uno sguardo su...
Santiria apiculata A.W. Benn. è un albero da piccolo a grande (6-20 m, con esemplari che raggiungono i 40), presente in Malaysia, Indonesia e Filippine, in foreste primarie con suolo arido a bassa altitudine. La var. pilosa è endemica del Borneo. Ha foglie ovate con apice arrotondato, lunghe fino a 20 cm, infiorescenze ascellari larghe 5-7 cm, con fiori bianco-verdastri. I frutti sono delle bacche elissoidali, rosate, appetite da alcune specie di scimmie.
Santiria laevigata Blume è una specie di ampia diffusione (dominante in alcune aree) presente nelle foreste miste con substrato torboso fino a 1200 m. in Malaysia, Indonesia, Filippine, Singapore. E' un albero da medio a grande (15-30 m), spesso sorretto da radici a contrafforte. Ha foglie alternate, composte, con nervature pennate. I fiori, raccolti in pannocchie, minuscoli, sono verde chiaro. I frutti sono drupe carnose bianco-verdastre, con base obliqua. E' una delle principali fonti del legname detto kedondong.
Sotto il nome Santiria trimera (Oliv.) Aubrév.è etichettato un complex di specie molto variabili delle foreste pluviali africane, ampiamente diffuse nell'Africa occidentale e centrale. E' un albero di dimensioni medie, con radici colonnari sottili e arcuate, a sezione appiattita; la corteccia è scura e si squama in scaglie irregolari; emana un odore balsamico per la presenza di oleo resine. Le foglie composte hanno da due a quattro paia di foglioline piuttosto grandi (fino a 25 centimetri) e una foglia terminale all'apice di un lungo picciolo. I frutti commestibili sono bacche appiattite e asimmetriche, rosso violaceo a maturazione.