Maria Luisa di Borbone-ParmaMaria Luisa di Borone Parma (1751-18019) nacque a Parma, figlia del duca Filippo I e di Luisa Elisabetta di Francia. Insieme ai fratelli ricevette un'educazione relativamente libera e aperta dal precettore, il filosofo illuminista Condillac. A soli quattordici anni sposò il cugino Carlo, principe delle Asturie, erede al trono di Spagna. Il suo comportamento troppo libero e disinvolto, l'abitudine - importata dall'Italia - di farsi accompagnare da un cicisbeo destò scandalo nel severo suocero, il re Carlo III, che prefererì tenere lontani dal potere tanto la nuora quanto il figlio. Era considerata piuttosto frivola e capricciosa, ed ebbe diversi scontri con dame di corte che le impedivano di primeggiare. Da principessa delle Asturie, era tuttavia abbastanza gradita al popolo spagnolo, che amava che si mostrasse in pubblico, anziché rimanere chiusa a corte, come le principesse reali e le regine prima di lei.
Durante il suo matrimonio, Maria Luisa ebbe 14 figli, oltre 10 gravidanze non portate a termine (il primo figlio a vent'anni, l'ultimo a quarantatré). Queste gravidanze finirono per danneggiare il suo fisico, in particolare le fecero perdere tutti i denti (la donna usava una dentiera, che era oggetto di scherno e pettegolezzi a corte), anche se continuò a vestirsi in modo molto elegante e sfarzoso, con preziosi gioielli, acconciature elaborate, e maniche corte che mettevano in mostra le braccia, che lei considerava la sua migliore attrattiva. Quand'era ancora principessa, intorno al 1784, conobbe il giovane Manuel Godoy, membro della sua guardia del corpo, e lo scelse come proprio cicisbeo, causando molti pettegolezzi. Salì al trono, come regina consorte, nel dicembre 1788. Donna di carattere volitivo, sicuramente molto più intelligente del marito, poco interessato agli affari di Stato, volle partecipare ai consigli di stato e prendere parte attiva alle scelte politiche, esercitando un'indubbia influenza sullo sposo. Secondo i rumors diffusi a corte, sarebbe stata lei a spingere Carlo IV a allontanare dal potere il conte di Floridablanca e a imporre la nomina a primo ministro di Manuel Godoy, mentre incominciava a diffondersi la voce pubblica che ques'ultimo fosse il suo amante. Tutti i malumori per la disastrosa situazione politica della Spagna, al collasso economico e stretta tra le pressioni della Francia prima rivoluzionaria poi napoleonica e quelle delle potenze antifrancesi, in particolare l'Inghilterra, fecero di Maria Luisa un comodo capro espiatorio. Venne dipinta come una donna immorale e addirittura si vociferò che avesse avuto i suoi figli minori da Godoy. Lo stesso erede al trono, il futuro Ferdinando VII, mostrò di dare credito alle voci contro la madre e nel 1808 diresse un sollevamento (Mutino de Aranjez) che si concluse con l'allontanamento di Godoy e l'abdicazione del padre. Carlo e Maria Luisa si rifugiarono in Francia, su invito di Napoleone; in seguito anche Ferdinando VII fu costretto ad abdicare e Napoleone si appropriò della corona spagnola (nominando il fratello Giuseppe re di Spagna). Per Carlo e Maria Luisa si aprì un periodo molto difficile; vissero in esilio, prima a Compiègne, quindi a Marsiglia, infine a Roma. Alla caduta di Napoleone, Carlo accettò definitivamente di abdicare in favore del figlio, ma lui e Maria Luisa non furono mai richiamati in patria. Morirono a Roma nel 1818, a pochi giorni di distanza, assistiti da Godoy, che non li aveva abbandonati neppure nella disgrazia. |
Fonti
E. Fayana Escuer, Maria Luisa de Parma, la impura prostituda, http://www.nuevatribuna.es/articulo/cultura---ocio/maria-luisa-parma-impura-prostituta/20150824175617119387.html
http://www.cervantesvirtual.com/portales/reyes_y_reinas_espana_contemporanea/carlos_iv_biografia/
A. Calvo Maturana, Con tal que Godoy y la reina se divertian: entorno a la virtud de Maria Luisa de Parma y la legitimidad de Carlos IV, http://www.cepc.gob.es/Controls/Mav/getData.ashx?MAVqs=~aWQ9MzY5OTcmaWRlPTEwMzcmdXJsPTczJm5hbWU9QW50b25pb19DYWx2b19NYXR1cmFuYV9IeVAzMS5wZGYmZmlsZT0yNjk2MzIxMTg5NzcucGRmJnRhYmxhPUFydGljdWxvJmNvbnRlbnQ9YXBwbGljYXRpb24vcGRm
E. Fayana Escuer, Maria Luisa de Parma, la impura prostituda, http://www.nuevatribuna.es/articulo/cultura---ocio/maria-luisa-parma-impura-prostituta/20150824175617119387.html
http://www.cervantesvirtual.com/portales/reyes_y_reinas_espana_contemporanea/carlos_iv_biografia/
A. Calvo Maturana, Con tal que Godoy y la reina se divertian: entorno a la virtud de Maria Luisa de Parma y la legitimidad de Carlos IV, http://www.cepc.gob.es/Controls/Mav/getData.ashx?MAVqs=~aWQ9MzY5OTcmaWRlPTEwMzcmdXJsPTczJm5hbWU9QW50b25pb19DYWx2b19NYXR1cmFuYV9IeVAzMS5wZGYmZmlsZT0yNjk2MzIxMTg5NzcucGRmJnRhYmxhPUFydGljdWxvJmNvbnRlbnQ9YXBwbGljYXRpb24vcGRm