Altre Stylidiaceae:
Donatia

Forstera

Forstera G. Forst. ex L.
C. Linnaeus f., Nova Acta Regiae Soc. Sci. Upsal. ser. 2. 3: 184. 1780

In onore di Johann Reinhold e Georg Forster
Se ne parla nel post Johann Reinhold e Georg Forster, viaggiatori inquieti

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Forstera è un piccolo genere della famiglia delle Stylidiaceae che comprende sette specie di erbacee perenni endemiche della Nuova Zelanda e della Tasmania, dove vivono in ambienti alpini e subalpini. Nella zona dei fiordi dell'Isola del Sud della Nuova Zelanda possono spingersi fino alla costa. L'unica specie tasmana differisce per il portamento eretto e le foglie raccolte in una rosetta basale, mentre le specie neozelandesi hanno portamento decombente con steli più o meno ramificati aderenti al suolo e figlie erette alle ascelle, che possono formare fitti tappeti. Al di sopra delle foglie, si elevano i sottili steli fiorali che portano fiori a campana singoli o raccolti in piccoli gruppi; solitamente sono bianchi e hanno sei petali.  
Passiamo sinteticamente in rassegna le specie e la loro distribuzione:

• Forstera bellidifolia Hook. è endemica della Tasmania, dove vive al margine degli stagni; è una pianticella eretta, con foglie raccolte in rosette basali e scapi fiorali alti 5-10 cm con fiori singoli candidi
• Forstera bidwillii Hook.f. è originaria degli habitat montani di origine vulcanica dell'Isola del Nord; è un'erbacea perenne o un suffrutice molto ramificato, con fiori bianchi, e foglie quasi coriacee fitte e lievemente sovrapposte; l'epiteto ricorda John Carne Bidwill (1815 – 1853), botanico inglese che documentò la flora della Nuova Zelanda;
• Forstera cristis Glenny & Courtney è un endemismo dell'isola del Sud, dove vive in habitat rocciosi dell'area di Boulder Lake; riconosciuta solo nel 1008, si distingue dalle altre specie per le foglie ottuse e le antere porpora scuro;
• Forstera mackayi Allan è nativa dell'Isola del sud centrale e occidentale; ha steli decombenti sottili e foglie da oblunghe a lineari ammassate; i fiori solitari o in gruppi di due o tre talvolta hanno gola rossa o gialla; l'epiteto ricorda il medico William Mackay (1875-1946) che raccolse il primo esemplare negli anni '20;
• Forstera purpurata Glenny, pubblicata solo nel 2009, è anch'essa nativa dell'isola del Sud; di portamente decombente, tende a radicare ai nodi formando tappeti di foglie lucide porpora nella pagina inferiore; la corolla bianca ha macchie cremisi alla base del tubo corollino;
• Forstera sedifolia G.Forst. è endemica dell'isola meridionale, in particolare della zona dei fiordi; di portamento decombente, è molto ramificata, con foglie coriacee ammassate con apice diffuso; i fiori solitari sono bianchi, talvolta con centro giallo o arancio pallido;
• Forstera tenella Hook.f. è presente in entrambe le isole, nelle praterie montane; ha foglie lievemente ammassate, da strettamente oblunghe a obovate e tende a formare tappeti laschi; ha fiori solitari bianchi.