Jorge Tadeo LozanoJorge Tadeo Lozano (1771-1816), nato Jorge Tadeo Lozano de Peralta y González Manrique, figlio di Jorge Miguel Lozano de Peralta Varaés Maldonado de Mendoza y Olaya, marchese di Peralta, e di María González Manrique del Frago Bonis, nacque a Santafé de Bogotà. Ricevette un'accuratissima e ampia educazione. Quindi studiò letteratura, filosofia e medicuna al Colegio Mayor del Rozario, dove fu allievo di Mutis. Quindi scelse la carriera militare e passò in Spagna per continuare la sua formazione come membro della Guardia Vallona. Servì nella guerra dei Pirenei raggiungendo il grado di capitano. Tra il 1792 e il 1793, studiò matematica e chimica al Real Laboratorio de Química de la Corte de Madrid. Lasciato l'esercito, viaggiò in Europa, vivendo per qualche tempo a Parigi. Durante gli anni europei, studiò anche diplomazia e le diverse forme costituzionali.
Tornato a Bogotà nel 1797, divenne un membri attivo dei circoli politico-letterari della città, tra cui il Cabinete literario di Nariño, dove conobbe tra l'altro il botanico Francisco Antonio Zea, all'epoca braccio destro di Mutis. Lo stesso anno si sposò con una nipote, dopo aver ottenuto a peso d'oro la necessaria dispensa dall'arcivescovo, e assunse il titolo onorifico di visconte di Pastrana. Nel 1799 fu nominato sindaco di Bogotà, ma non mantenne a lungo l'incarico. All'epoca era ancora poco interessato alla politica, molto di più alla divulgazione scientifica; nel 1801, insieme al parente José Luis Azuola y Lozano, fondò il giornale Correo curioso, erudito, económico y mercantil de la ciudad de Santafé de Bogotá, un settimanale di cui uscirono in tutto 49 numeri, considerato una delle basi della diffusione delle nuove idee di progresso economico, autogoverno, originalità della cultura americana; in uno dei suoi numeri caldeggiò la creazione di una società patriottica. Nel 1802, su proposta di Mutis, fa creata per lui la cattedra di chimica al Collegio del Rosario; inoltre subentrò allo stesso Mutis per la cattedra di matematica. Egli resse entrambe le cattedre fino al 1805, quando fu aggregato come volontario alla Real Expedición Botánica, per occuparsi principalmente delle ricerche zoologiche; si interessò particolarmente ai rettili e agli anfibi, scrivendo il primo testo di erpetologia colombiano, Memoria sobre las Serpientes (1810). Nel 1807 su nominato Luogotenente Protettore degli Indiani per le regioni di Bosa, Fusagasugá e Usaquén. Come altri membri della spedizione, pubblicò vari articoli sul Semanario del Nuevo Reino de Granada di Caldas, tra cui la prima parte della progettata Fauna Cundinamarquesa. Tuttavia gli eventi del 20 luglio 1810 trascinarono anche lui nella scena politica. Venne infatti eletto presidente della commissione incaricata di redigere la nuova costituzione, che trasformava lo stato di Cundinamarca in una monarchia costituzionale: riconosceva infatti il re di Spagna come sovrano, ma trasformava la colonia in uno stato federato. Nell'aprile 1801 fu eletto primo presidente del nuovo Stato libero di Cundinamarca. Sottoposto a una pesante campagna di stampa, che lo accusava di essere debole e di favorire troppo la sua famiglia, e inviso a molti creoli per l'appartenenza alla nobiltà e i legami con la Spagna, già in settembre diede le dimissioni, ritirandosi dalla politica attiva per concentrarsi negli studi. Tuttavia nel 1814 tornò a far sentire la sua voce con il nuovo giornale Anteojo de Larga Vista. L'anno dopo partecipò al Congreso General de la Nueva Granada, come deputato della provincia del Chocó. In conseguenza del suo antico ruolo istituzionale e di questa ritorno alla politica attiva, cadde sotto la repressione spagnola: attestato e condannato come traditore, fu fucilato alle spalle il 6 luglio 1816. |
Fonti
Jorge Tadeo Lozano, https://dbe.rah.es/biografias/15967/jorge-tadeo-lozano
Jorge Tadeo Lozano, https://es.wikipedia.org/wiki/Jorge_Tadeo_Lozano
Jorge Tadeo Lozano, https://dbe.rah.es/biografias/15967/jorge-tadeo-lozano
Jorge Tadeo Lozano, https://es.wikipedia.org/wiki/Jorge_Tadeo_Lozano