Vicente de la CerdaDedicatario di Cerdia Se ne parla nel post I pittori della Real Expedicion Botanica e i generi Cerdia e Echeveria Al di là dell'attività professionale, sono davvero poche le notizie che ci sono giunte su Juan de Dios Vicente de la Cerda. Non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita; formatosi presso la Reale Accademia d'Arte San Carlos di Città del Messico, nel 1787 fu scelto insieme a Atanasio Echeverría come pittore della Real Expedicion Botanica guidata da Sessé. All'epoca poteva avere 18 o 19 anni. Da quel momento, e fino al 1803, seguì le attività della spedizione, disegnando centinaia e centinaia di tavole.
Meno dotato di Echeverría , era però un lavoratore instancabile capace di acquisire un alto livello professionale. Come si spiega più dettagliatamente nel post, visitò insieme all'intera spedizione o i suoi sottogruppi varie aree del Messico, quindi, insieme a Moçiño, Guatemala, Nicaragua, Salvador e Costa Rica. Alla fine di questa spedizione, fu richiamato da Sessé a Città del Messico, per completare le tavole abbozzate, in vista del loro invio a Madrid, che al momento si credeva prossimo. Nel 1803, il suo passaggio a Madrid, auspicato da Sessé, sempre allo scopo di completare i disegni abbozzati, fu rifiutato dalle autorità. Presumibilmente, negli anni successivi rimase al servizio dell'Orto botanico di Città del Messico, ma da questo momento sparisce dai nostri documenti: nulla sappiamo della sua attività successiva e non conosciamo la data della sua morte. |
Fonti
Cerda, Juan de Dios Vicente de la, https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000139198
Y. Garcia Sanchez, Memoria del nuevo mundo: imágenes para grabar de la expedición botánica de Sessé y Mociño (1787-1803), Madrid, 2011, https://eprints.ucm.es/14068/1/T33252.pdf
Cerda, Juan de Dios Vicente de la, https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000139198
Y. Garcia Sanchez, Memoria del nuevo mundo: imágenes para grabar de la expedición botánica de Sessé y Mociño (1787-1803), Madrid, 2011, https://eprints.ucm.es/14068/1/T33252.pdf