ThomasiaTomasia J.Gay J. Gay, Mémoires du Muséum d'Histoire Naturelle 7: 450. tt. 21, 22 (1821). In onore di cinque membri della famiglia Thomas Se ne parla nel post I Thomas, botanici della montagna Thomasia è un genere della famiglia delle Malvaceae (precedentemente Sterculiaceae), strettamente imparentato con Lasiopetalum, che comprende circa 30 specie di arbusti da nani a medi diffusi in diversi habitat (dune costiere, affioramenti rocciosi, boscaglie, boschi di eucalpito, spesso vicino ai corsi d'acqua) dell'Australia sud-occidentale, con una sola specie (T. petalocalyx) endemica del Victoria nell'Australia sud-orientale. Sempreverdi, hanno rami con trichomi stellati, così come le foglie; queste variano molto da una specie all'altra (e anche all'interna della stessa specie variano dalle forme giovanili a quelle mature), sono munite di stipole persistenti simili a foglie, rette da brevi piccioli, con lamina da intera a serrata, con nervature pinnate. I fiori bisessuali, raccolti in racemi opposti alle foglie, hanno calice petaloide, profondamente pentalobato fino alla base o almeno fino a metà, petali minuti o assenti, cinque brevi stami opposti ai petali, ovario sessile usualmente con tre celle. Il frutto è una capsula racchiusa nel calice.
Molto decorative, sia per le foglie sia per i fiori, sono abbastanza coltivate nei guardini australiani, mentre non sono affatto note al di fuori dell'Australia. Alcune specie di limitata diffusione o legate ad ambienti specifici, sono a rischio. T. gardneri, che fu raccolta solo una volta nel 1929 presso Mount Holland, è ritenuta estinta; T. dielsii, di cui sono note pochissime stazioni tra Cranbrook e Israelite Bay, è classificata come "priorità uno", ovvero a gravissimo rischio, così come T. multiflora e T. triloba; a T. pygmaea e T. tenuivestita è stata assegnata la priorità tre, a T. quercifolia e T. solanacea la priorità quattro, il che significa che sono note in poche località ma non a rischio; T. glabripetala è a rischio e T. montana vulnerabile. Uno sguardo su...
Thomasia pygmaea (Turcz.) Benth. è endemica delle boscaglie tra la parte sud della Stirling Range e quella occidentale di Esperance. È un arbusto nano che di solito non supera i 20 cm, di portamento espanso e tappezzante, con rami ricoperte di scaglie color ruggine. Le foglie piccole, anch'esse coperte di scaglie color ruggine o pallide soprattutto nella pagina inferiore, sono piccole, cordate o quasi tonde. I fiori, portati singolarmente o a coppie all'ascella fogliare, hanno sepali rosa sparsamente punteggiati di peli squamosi. Adatta anche a contenitori, è una delle specie più largamente coltivate.
|