Jean Baptiste BeaucarneJean Baptiste Beaucarne (1802-1888) nacque a Ename nella Fiandra orientale. Apparteneva a una famiglia di maggiorenti che espresse il sindaco della cittadina quasi ininterrottamente dai primi anni dell'Ottocento fino a inizio Novecento. Erano ricevitori delle imposti e membri del consiglio di distretto. Due dei suoi fratelli, Louis Maur e Edmond, esponenti di punta del partito cattolico, si impegnarono in politica ed ebbero un ruolo nella rivoluzione del 1830. Il primo fu membro dell'assemblea nazionale e il secondo sindaco.
Anche se condivideva le idee liberali dei fratelli, Jean Baptiste non assunse mai alcun incarico pubblico. Negli ultimi anni della sua vita, fu membro del comitato scolastico del cantone di Oudenaarde-Zottegem accanto al fratello minore Edmond e fu insignito del titolo di cavaliere dell'Ordine di Leopoldo. Scapolo, fino alla morte di lei nel 1840. divise la casa di famiglia con la madre vedova Theresia Antoinette Delplancken e il fratello maggiore Louis Maur; nella divisione testamentaria gli toccò la proprietà della casa, Huis Beaucarne, famosa per i suoi arredi storici e per il giardino. Come notaio era molto stimato ed esercitò la professione con zelo fino alla vigilia della morte, nonostante l'età avanzata. Ma il suo interesse principale andava alle piante. Fece ristrutturare il giardino, creando diverse serre dove coltivava vari tipi di piante, ma soprattutto orchidee, di cui era un collezionista rinomato, vincitore di molti premi in esposizioni non solo in Belgio. Alla sua morte la collezione fu smembrata e venduta all'asta, anche se i giardini e le serre conservarono almeno in parte la loro gloria fino alla prima guerra mondiale. La scrittrice Nicole Verschoore ha raccontato tre generazioni della famiglia Beaucarne nel suo romanzo Les Parchemins de la tour. Il protagonista e voce narrante è Edmond, che vive insieme Louis Maur e alla sua famiglia in una casa di fronte a Huis Beaucarne; Jean Baptiste ha un ruolo piuttosto defilato e compare soprattutto come grande appassionato di piante, sempre sullo sfondo delle sue serre. |
Fonti
J. Fornari, Het 'Huis Beaucarne', https://www.huisbeaucarne.be/media/Fornari.pdf
J. Fornari, Het 'Huis Beaucarne'. Evolutie van een familiewoonst,Tesi di laurea, università di Gand, 2016,
https://libstore.ugent.be/fulltxt/RUG01/002/271/808/RUG01-002271808_2016_0001_AC.pdf
A. von Geert jr., Les serres d'Eename, "Revue de l'horticulture belge et étrangère, T. 12, 1886, pp. 8-10
J. Fornari, Het 'Huis Beaucarne', https://www.huisbeaucarne.be/media/Fornari.pdf
J. Fornari, Het 'Huis Beaucarne'. Evolutie van een familiewoonst,Tesi di laurea, università di Gand, 2016,
https://libstore.ugent.be/fulltxt/RUG01/002/271/808/RUG01-002271808_2016_0001_AC.pdf
A. von Geert jr., Les serres d'Eename, "Revue de l'horticulture belge et étrangère, T. 12, 1886, pp. 8-10