Laurent GarcinLaurent Garcin (ca. 1681-1752) nacque probabilmente a Grenoble, in famiglia ugonotta. Alla revoca dell'editto di Nantes del 1685, i genitori decisero di emigrare in Svizzera, stabilendosi prima a Vevey, dove il padre continuò la sua attività di medico quindi a Neuchâtel. Non sappiamo nulla della sua infanzia e della sua formazione, tranne che a un certo punto (presumibilmente a 14 anni, età in cui si iniziava l'apprendistato) fu inviato a studiare in Olanda. Diverse fonti riferiscono che iniziò gli studi di medicina con Boerhaave, ma poiché non risulta immatricolato in nessuna università dei Paesi Bassi, molto più probabilmente studiò chirurgia come apprendista di un maestro chirurgo.Attorno al 1701 si arruolò in un reggimento fiammingo che non è stato identificato, nei cui ranghi partecipò a campagne militari nelle Fiandre, in Spagna e in Portogallo come chirurgo militare.
Nel 1720, lasciato l'esercito, fu assunto dalla VOC. Giunto a Batavia nel 1721, prestò servizio nelle Indie orientali per otto anni, compiendo almeno tre viaggi in Persia, Arabia, Ceylon, Coromandel, Malabar, Giava, Celebes e Sumatra. Durante questi viaggi fece osservazioni scientifiche, raccolse informazioni sulle pratiche mediche locali e esplorò la flora, raccogliendo semi e piante. Secondo alcune fonti, lo avrebbe fatto per incarico del supposto maestro Boerhaave, ma non ci sono prove in tal senso. Rientrato nei Paesi Bassi nel 1729, si trattenne ancora un anno a Leida per studiare medicina con Boerhaave, conseguendo la laurea a Reims. Trascorse quindi qualche mese a Ginevra, dove si sposò, quindi trascorse qualche tempo a Neuchâtel presso il vecchio padre e praticando la medicina; ritornò poi in Olanda e lavorò come medico a Hulst in Zelanda. Nel 1739 si stabilì definitivamente a Neuchâtel, dove visse fino alla morte. Membro della Royal Society e dell'Accademia francese delle scienze, era piuttosto noto per la sua conoscenza della flora e della medicina indiana e fu in corrispondenza con molti scienziati e botanici. Pubblicò sei memorie di argomento per lo più botanico (uno dei quali dedicato al mangostano) sulle Transactions della Royal Society e numerosi aricoli di argomento vario sul Journal Suisse / Mercure Hélvetique. Il suo unico figlio Jean-Laurent fu un poeta e uno scrittore di una certa fama, e si interessò anche di botanica. |
Fonti
Garcin, Laurent (1681-1752), https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000062286
A. Cook, "Laurent Garcin, M.D. F.R.S. A forgotten source for N. L. Burman’s Flora Indica (1768)", Harvard Papers in Botany, Vol. 21, No. 1, 2016, pp. 31–53
Garcin, Laurent (1681-1752), https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000062286
A. Cook, "Laurent Garcin, M.D. F.R.S. A forgotten source for N. L. Burman’s Flora Indica (1768)", Harvard Papers in Botany, Vol. 21, No. 1, 2016, pp. 31–53