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BromeliaBromelia L. C. von Linné, Species Plantarum, 1 : 285, 1753 In onore di Olaus Bromelius Se ne parla nel post Bromelius, dalla caccia alle streghe alla flora gotica Bromelia è il genere che dà il nome alla famiglia delle Bromeliaceae; comprende una sessantina di specie erbacee perenni, prevalentemente terrestri, più raramente epifite, originarie dell'America centro meridionale, dal Messico e dalle isole caraibiche all'Argentina, soprattutto negli ambienti aridi. Piante in genere di grandi dimensioni, si propagano attraverso rizomi e ricacci laterali. Le foglie, raccolte in una rosetta, sono strette, allungate, in genere con spine curve ai margini. Sono piante monocarpiche, con infiorescenza centrale composta, con sepali liberi o uniti, petali di solito carnosi, riuniti in un tubo con margini liberi; in genere sono presenti brattee colorate. I frutti sono bacche succulente, relativamente grandi, talvolta eduli.
Piante ingombranti, spesso anche infestanti, al contrario di altre Bromeliaceae sono raramente coltivate; importante invece il loro ruolo presso alcune popolazioni indigene, come i Wichì del Gran Chaco, che tradizionalmente ne utilizzano le foglie per confezionare molteplici oggetti domestici: borse, poncho, corde, reti, ecc. Uno sguardo su...![]()
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