Altre Cucurbitaceae:
​Benincasa
Brandegea
Ibervillea

Fevillea

Fevillea L.
C. von Linné, Species Plantarum 2: 1013, 1753

In onore di Louis Feuillée
​Se ne parla nel post Le piante di giorno, gli astri di notte, ovvero i viaggi americani di padre Feuillée

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Fevillea è un piccolo genere di liane rampicanti legnose della famiglia Cucurbitaceae che comprende otto specie diffuse dal Messico sudoccidentale e dalle Antille fino al Brasile e all'Argentina, dove vivono nelle foreste umide arrampicandosi a grande altezza sugli alberi, cui si aggrappano con viticci ascellari. Hanno foglie semplici, picciolate con lamina intera o pedato-lobata. Dioiche, hanno fiori maschili raccolti in pannocchie o fascicoli, fiori femminili solitari o in coppie. Il frutto è un peponide globoso o ovoidale, verde, bruno o rossastro, che contiene da 10 a 15 semi. I semi oleosi sono tra i più grandi della famiglia; in alcune specie possono arrivare a pesare 9 grammi e contengono la maggiore quantità d'olio tra tutte le dicotiledoni. Per secoli sono stati utilizzati come combustibile, semplicemente bruciandoli, o per estrarne un grasso dalla consistenza simile al burro, ma anche come medicinale (purgante ed emetico), per fare candele o estrarre olio combustibili o alimentari.  
Passiamo sinteticamente in rassegna le specie, con la loro distribuzione:

• F. anomalosperma M.Nee, endemica delle foreste decidue della Bolivia sudoccidentale, individuata e descritta solo di recente (2009); 
• F. bahiensis G.L.Rob. & Wunderlin è nativa dello stato di Bahia in Brasile;
• F. cordifolia L. è la specie più diffusa (dal Messico al sud America tropicale) e più nota; è una liana a grande sviluppo, con foglie intere ovato triangolari o con tre-cinque lobi. I fiori campanulati hanno cinque lobi, quelli femminili sono tomentosi. I semi hanno usi secolari come purgante, antiveleno (da cui il nome inglese antidote vine), combustibile o fonte di olio, sia alimentare sia combustibile;
• F. narae A.Estrada & D.Santam., nativa della Costa Rica, endemica  di San Isidro e Cerro Nara;
• F. passiflora Vell. è nativa del Brasile; di dimensioni minori rispetto a F. cordifolia, è anch'essa utilizzata per estrarre olio, con usi medicinali come purgante, antielimintico, antiveleno;
• F. pedatifolia (Cogn.) C.Jeffrey nativa del sud America occidentale e del Brasile settentrionale;
• F. pergamentacea (Kuntze) Cogn. diffusa in Colombia, Bolivia, Perù, Ecuador;
• F. trilobata L. presente in Argentina e Brasile; l'olio ricavato da questa specie trova impiego nella cosmesi.