Napoleonaea è un genere della famiglia delle Lecythidaceae (in precedenza Napoleonaeaceae) che comprende diciassette specie di alberi grandi o piccoli, arbusti e più raramente suffrutici e liane delle foreste tropicali dell'Africa centrale e orientale, con centro di diversità nel golfo di Guinea dalla Nigeria al Gabon. Hanno foglie semplici, intere o con margini lievemente serrati, con stipole assenti o minute. I fiori possono spuntare direttamente sul tronco o raccogliersi in infiorescenze terminali, ascellari o lungo i rami; presentano una struttura estremamente singolare con tre anelli concentrici di staminoidi dall'aspetto simile a petali che formano una vistosa pseudocorolla a forma di coppa. Il frutto è una drupa carnosa, coronata come un melograno dai segmenti persistenti del calice. Palisot de Beauvois aveva chiamato originariamente il genere Napoleonaea; qualche anno dopo adottò la grafia Napoleona, non valida per la regola della priorità.
Uno sguardo su...
Napoleonaea imperialis P. Beauv. è un piccolo albero del sottobosco della foresta pluviale dell'Africa centro-occidentale, dal Benin alla Nigeria, in terreni acidi, umidi e ricchi di nutrienti. Di lenta crescita, può raggiungere un'altezza di sei metri. Sempreverede, ha una chioma densa e molto ramificata. I singolari fiori, dolcemente profumati, prodotti lungo i rami sul legno vecchio all'ascella delle foglie più vecchie, formano una coppa con una triplice corona; gli staminoidi esterni sono porpora o viola con punte più chiare, quelli interni crema con apici porpora. I frutti sono eduli e vengono consumati a livello locale, anche se l'albero è soprattutto coltivato per la bellezza dei fiori.
Napoleonaea vogeliiHook. & Planch. ha una distribuzione più settentrionale rispetto alla specie precedente (Sierra Leone, Liberia, Costa d'Avorio); cresce per lo più lungo i corsi d'acqua o nelle foreste riparie. Può essere un arbusto, ma anche un albero di medie dimensioni che raggiungi i 15 metri, con una chioma densa che tende a ramificare già in basso. I fiori possono essere prodotti lungo i rami ma anche direttamente sul tronco. Gli staminoidi del giro esterno della triplice corona sono ampiamente sfrangiati: il colore dominante è il bianco crema, con tocchi porpora e verdastro. I frutti sono eduli e la loro buccia è usata localmente per aromatizzare il riso o viene masticata come stimolante. L'epiteto ricorda lo scopritore, il botanico tedesco Julius Rudolph Theodor Vogel (1812-1841), morto durante una spedizione nell'Africa equatoriale.