Johann Jacob DilleniusJohann Jacob Dillenius (1684-1747) nacque a Darmstadt; il cognome originale era Dillen o Dill, di cui Dillenius è la forma latinizzata, già adottata dal padre, che era medico e professore di medicina a Giessen. Il ragazzo studiò quindi medicina in questa università. Incominciò a praticare come medico in varie località, tra cui Grünberg; intanto continuava a occuparsi di medicina e a pubblicare vari articoli che nel 1713 gli valsero l'ammissione all'Accademia Leopoldina.
Nel 1719 pubblicò una flora della regione di Giessen, dal titolo Catalogus plantarum sponte circa Gissam nascentium, illustrata di sua mano, con la descrizione di oltre 1000 specie, tra cui numerosi muschi e funghi. Il libro gli diede fama europea e nel 1721 William Sherard lo invitò a trasferirsi in Inghilterra. Qui si stabilì a Eltham, la proprietà di James, il fratello di Sherard, dove si occupò della catalogazione degli erbari di William e del giardino di James. Per impulso del suo mecenate, curò la terza edizione di Synopsis Methodica Stirpium Britannicarum di Ray. Contemporaneamente continuava a occuparsi dello studio dei muschi e di altre "piante inferiori" già iniziato in Germania; nel 1726 a tale scopo fece un lungo viaggio in Galles e nell'Inghilterra occidentale in compagnia di Littleton Brown (1699-1749). Nel 1728 William Sherard donò l'erbario, la biblioteca e un lascito all'Università di Oxford, a condizione che vi venisse istituita una cattedra di botanica e che essa fosse assegnata a Dillenius. Quest'ultimo, ancora impegnato nella stesura del catalogo di Eltham, di cui preparò anche le tavole calcografiche, assunse l'incarico solo nel 1734, dopo la pubblicazione di Hortus Elthamensis. Nel 1741 pubblicò la sua opera maggiore, Historia muscorum, che viene considerata il primo studio scientifico dei muschi e di altri gruppi di crittogame. Fu in corrispondenza con molti botanici del suo tempo, tra cui Linneo e von Haller. Morì in seguito a un colpo apoplettico nel 1747. Dopo la sua morte l'erbario, i disegni, i libri e i manoscritti furono acquisiti dall'Università di Oxford. |
Fonti
Dillenius, Johann Jacob, https://www.deutsche-biographie.de/gnd11764157X.html#ndbcontent
Dillenius, Johann Jacob, https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000037609
Dillenius, Johann Jacob, https://www.deutsche-biographie.de/gnd11764157X.html#ndbcontent
Dillenius, Johann Jacob, https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000037609