Altre Saxifragaceae:
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BergeniaBergenia Moench C. Moench, Methodus Plantas Horti Botanici et Agri Marburgensis : a staminum situ describendi 664. 1794 In onore di Karl August von Bergen Se ne parla nel post Bergen ovvero un filo d'Arianna nel regno di Flora Bergenia è un genere della famiglia delle Saxifragaceae che comprende sei-dieci specie di erbacee perenni, prevalentemente distribuite a nord e sud degli altopiani dell'Asia centrale, con molte specie cinesi e himalayane, in praterie, paludi rocciose, sottobosco umido. Hanno rizomi carnosi da cui spuntano rosette di foglie alternate, semplici, intere o talvolta dentate, da obovate a ovate, di consistenza coriacea; persistenti, in molte specie in autunno assumono colorazioni intense. I fiori a imbuto, in genere da rosa a porpora, con cinque petali, sono raccolti in cime panicolate e si aprono all'inizio della primavera. Molte specie sono uste nella medicina tradizionale; studi recenti ne hanno confermato le proprietà antinfiammatorie.
La prima ad arrivare in Europa fu B. crassifolia, a quanto pare introdotta da Gmelin che la riportò dalla spedizione in Siberia negli anni trenta del Settecento. Nel corso dell'Ottocento si aggiunsero le specie cinesi e himalayane. La precoce fioritura suscitò l'interesse dei vivaisti che negli ultimi anni dell'Ottocento iniziarono una fervida attività di ibridazione, in particolare in Germania e in Gran Bretagna. Tra gli ibridi più importanti, B. x schmidtii (B. ciliata x B. crassifolia), ottenuta nel 1875 da Carl Schimidt del Vivaio Haage & Schmidt di Essen. All'inizio del Novecento il quasi omonimo irlandese T. Schmit ottenne gli ibridi denominati B. x schmitii (B. crassifolia x B. purpurascens). Molto attiva fu anche la ditta tedesca Arends. Altri ibridi includono B. x spathulata (B.ciliata x B. stracheyi), con foglie di dimensioni minori e soprattutto gli ibridi Bressingham, creati nella seconda metà del Novecento dall'omonimo vivaio del Norfolk. La popolare 'Ballawley', dalle dimensioni molto grandi, fu prodotta negli anni '40 dall'irlandese Ballawley Park Nursery. Molto attivi continuano anche ad essere gli ibridatori tedeschi, che hanno messo a punto cultivar molto popolari come 'Silberlicht', Morgenröte', 'Schneekönigin', 'Abendglochen'. Si è così ampliata la gamma dei colori (che include tutte le gamme del rosa, compreso l'albicocca, ma anche il bianco e porpora) e l'arco delle fioriture, che da febbraio arriva a maggio. Molti ibridi sono anche interessanti per il fogliame soprattutto in veste autunnale. Per qualche informazione in più, in particolare su altre specie meno comuni in guardino, rimando a questa pagina dell'Orto botanico di Cambridge, dove si trova la collezione nazionale britannica. Uno sguardo su...
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