Burmannia L. C. von Linnaeus, Species Plantarum 1: 287. 1753
In onore di Johannes Burman Se ne parla nel post Un'amicizia difficile: Linneo e Johannes Burman
Burmannia è il genere tipo della famiglia Burmanniaceae, cui sono assegnate una dozzina di generi e un centinaio di specie; di collocazione tassonomica discussa, le Burmanniaceae in passato furono accostate alle Orchidee, mentre oggi sono assegnate alle Dioscoreales. Spesso prive di foglie verdi, traggono gli elementi nutritivi come parassiti dei funghi. Burmannia ne è il genere più vasto e diversificato; comprende infatti una sessantina di specie distribuite nelle aree tropicali e subtropicali di tutti i continenti, con un maggior numero di rappresentati tra Asia e Australia. Alcune effettuano la fotosintesi e hanno foglie verdi, mentre circa metà delle specie sono prove di clorofilla, si nutrono a spese di funghi (micoeterotrofe) o sono saprofite. In genere sono terrestri, ma alcune specie sono epifite; il loro habitat tipico è il sottobosco umido delle foreste primarie, ma anche praterie umide e paludi. Sono erbacee annuali o perenni erette, in genere non ramificate, alte da 3 a 40 cm. Nelle specie con clorofilla, le foglie da lineari a lanceolate formano una rosetta basale; in quelle prive di clorofilla, sono ridotte a squame lunghe circa 2 mm. I fiori terminali, solitamente blu o viola, ma anche verdastri, bianchi, gialli o rosa, possono essere singoli, ma più spesso raccolti in infiorescenze da due a 30, in dense cime. Hanno tubo cilindrico o trigono, con o senza tre ali laterali e generalmente sei tepali, quelli esterni maggiori di quelli interni, che talvolta sono minuti e a volte mancanti; 3 stami alla base dei tepali interni; ovario con tre loculi. Il frutto è una capsula triangolare o con tre ali.
Uno sguardo su...
Burmannia biflora L. è nativa degli Stati Uniti sud orientali, di Cuba e delle Bahamas, dove cresce in aree umide (paludi, stagni, rive lacustri, savane umide) a meno di 100 metri di altitudine. E' un'erbacea annuale alta circa 20 cm, priva di funzione clorofilliana; non ha foglie basali e quelle del caule, da subulate a lanceolate sono ridotte a scaglie lunghe da 1 a 4 mm. Porta infiorescenze lasche, con 2-12 come con fiori solitari o a gruppi di due. I fiori sono sottesi da brattee da subulate a lanceolate lunghe 1,5-3 mm. I fiori con tre ali, lunghi 3-6 mm, hanno ali blu, perianzio da blu a viola, spesso con lobi crema, tubo del perianzio con 6 lobi, quelli esterni triangolari, quelli interni eretti ed ellittici. I frutti sono capsule lunghe 2-3 mm.
Burmannia capitata (Walter ex J.F.Gmel.) Mart. è nativa dell'America tropicale e subtropicale (dagli Stati Uniti sud-orientali all'Argentina nord-orientale) dove è comune nelle savane aperte più umide e anche lungo le spiagge. E' un'erbacea annuale alta fino a 35 cm, con poche foglie basali e più numerose foglie lunghe lo stelo, lanceolate e lunghe circa 8 mm, fusti eretti e non ramificati. Le minuscole infiorescenze, che possono riunire fino a 25 fiori, sono cime terminali simi a un capolino. I fiori con tre scanalature o tre ali sono bianco crema, con un diametro di circa 1 mm. I frutti sono capsule da obovate a elissoidali, da bianche a giallastre.
Burmannia coelestis D. Don è presente nel sottobosco delle foreste umide e in habitat umidi dell'Asia sud-orientale (dal Nepal alla Nuova Guinea) e della Micronesia. E' un'annuale o una perenne di breve vita con un sottile stelo alto eretto fino a 20 cm e minuscole foglie lineari-lanceolate. E' considerata semi-micoeterotrofa, perché benché viva in associazione a funghi ha fusto e foglie verdi. L'infiorescenza apicale comprende da 1 a 4 fiori, ciascuno sotteso da una breve brattea lanceolata. I fiori sono blu-lilla pallido con tepali giallastro o quadi bianchi, con tubo del perianzio con tre ampie ali. Il frutto è una capsula con tre ali.
Burmannia disticha L. è nativa della Cina meridionale, dell'Asia tropicale e dell'Australia orientale. Vive lungo i corsi d'acqua, in prati umidi e aree paludose. Dotata di clorofilla, è una delle specie più alte (fino a 70 cm). con fusti verdi robusti, rosette basali di numerose foglie lineari lanceolate lunghe fino a due cn e foglie cauline lineare lunghe fino a 1 cm. Porta singolari infiorescenze terminali formate da una coppia di cime, diposte a V, ciascuna con 8-15 fiori blu-viola o giallastri, con brattee lanceolate, ali copicue, tepali esterni triangolati con margine doppio o poco profondo e tepali interni lancealti con margine semplice o doppio. Gli stami sessili sono connessi con due creste apicali. Il frutto è una capsula obovoide.