Penaea

Penaea L.
C. von Linnaeus, Species Plantarum 1: 111. 1753

In onore di Pierre Pena
Se ne parla nel post Il registro delle piante di Pena e Lobelius

Penaea è un piccolo genere endemico della parte meridionale e sudoccidentale della Provincia del Capo in Sudafrica, caratteristico dello vegetazione del fynbos, la formazione arbustiva affine alla macchia mediterranea tipica del Cape Floral Kingdom. Dà il nome alla famiglia Penaeaceae, a sua volta presente solo in Sud Africa.
Comprende piccoli arbusti eretti con rami fittamente ricoperti di minuscole foglioline coriacee, che le danno un aspetto che ricorda le eriche. I fiori, pochi, cospicui, tubolari, sono raccolti in infiorescenze terminali a spiga. Il genere comprende quattro specie:

P. acutifolia Juss., un endemismo delle Outeniqua Mountains; molto raro, è un piccolo arbusto con foglie ovato-lanceolate e corte spighe di fiori gialli, con quattro lobi acuti;
P. cneorum Meerb., la specie più diffusa, presente in tutta l'area costiera dal Capo meridionale a est di False Bay fino al Capo Orientale; è un grande arbusto alto fino a 4 metri, con foglie strette, appuntite, a gruppi di quattro e piccoli fiori giallastri (arancio a maturazione) che emergono da brattee a diamante. Se ne conoscono cinque sottospecie, che differiscono per dimensioni e forma delle foglie;
P. dahlgrenii Rourke, presente solo in cinque stazioni nel Langenberg, nel Capo Occidentale; differisce dalle altre specie per i fiori bianco-rosati e per le foglioline opposte e decussate; individuata negli anni '60 dal botanico svedese R. Dahlgren, è stata riconosciuta come specie solo nel 1989;
P. mucronata L., endemica della penisola del Capo (area costiera e montagne del Capo Occidentale, in terreno roccioso o sabbioso); è un arbusto tondeggiante, alto fino a 1,3 m, con rami eretti fittamente rivestiti di piccole foglie appuntite; le corte spighe di fiori apicali sono inizialmente gialle, quindi arancio o rosso-mattone. La base legnosa rivegeta dopo gli incendi.