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CarinianaCariniana Casar. G. Casaretto, Novarum Stirpium Brasiliensium Decades 4: 35–36. 1842 In onore di Eugenio di Savoia-Carignano Se ne parla nel post Il principe Eugenio e i giardini di palazzo Belvedere Cariniana è un genere della famiglia delle Lecythidaceae che comprende nove specie di alberi delle foreste tropicali umide, ma con suolo ben drenato, del Sud America, dalla Colombia al Brasile centrale, centro di diversità del genere con otto specie. In Brasile le diverse specie di questo genere sono conosciute come jequitibá, nome di origine tupi che significa "gigante della foresta". Sono grandi alberi con chioma emergente dalla strato più alto delle foreste a galleria: Cariniana micrantha, ad esempio, può raggiungere il 60 metri; alcuni esemplari ultrasecolari di C. legalis (jequitibà rosa) sono considerati gli alberi più grandi e antichi del Brasile. Hanno foglie intere, da ovate-oblunghe a lanceolate, semipersistenti, verde scuro; piccoli fiori bianchi, rosati, rossi, con petali carnosi, raccolti in infiorescenze erette o pendule, deliziosamente profumati; i frutti sono pissidi legnose piriformi che contengono numerosi semi alati. Forniscono un legname di ottima qualità, noto come albarco, duro ma relativamente facile da lavorare, bruno rossastro o tendente al viola; molto resistente e di lunga durata, è usato soprattutto in carpenteria.
Per la loro bellezza e imponenza, in Brasile sono considerati il simbolo stesso della foresta, sono celebrati da canzoni e romanzi e hanno dato il nome a diverse località, strade, case e esercizi commerciali. Sono stati scelti come simbolo degli stati di São Paulo e Espírito Santo. Nonostante tanta venerazione, sono minacciati per l'eccessivo sfruttamento e per il restringimento dell'habitat. Recentemente il genere è stato sottoposto a revisione tassonomica e ne è stata separata una decina di specie, trasferite nell'affine genere Allantoma. Le specie attualmente riconosciute, con la relativa distribuzione, sono:
Uno sguardo su...
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