Henry ComptonHenry Compton (1632-1703) era il sesto e ultimo figlio di Spencer Compton, secondo conte di Northampton, e Mary Beaumont. Rimasto orfano a undici anni (il padre morì in battaglia durante la guerra civile, in cui militava dalla parte del re), studiò al Queen's College di Oxford, ma lo lasciò prima di diplomarsi. Viaggiò poi in Europa, rientrando in Inghilterra solo dopo la restaurazione. Nel 1660 divenne cornetta nel Royal Regiment of Horses, ma ben presto lasciò la carriera militare per quella ecclesiastica. Riprese gli studi a Cambridge e ad Oxford, dove si laureò in teologia nel 1669.
Già rettore di Cottenham da 1666, nel 1667 divenne responsabile dell'ospedale di St. Cross a Winchester e dal 1669 canonico del Christ Chruch di Oxford, nel 1674 fu consacrato vescovo di Oxford e già l'anno successivo vescovo di Londra, decano della cappella reale e membro del consiglio privato. Fu incaricato dell'educazione religiosa delle principesse Mary e Anne, figlie dell'erede al trono, il conte di York. Finché regnò Carlo II, esercitò una notevole influenza a corte, dove si segnalò come intransigente difensore delle prerogative della Chiesa d'Inghilterra, strenuamente ostile al cattolicesimo. Era invece piuttisto aperto ai dissidenti religiosi ed era in corrispondenza con riformatori religiosi come Jean Claude e Etienne Le Moyne. Nel 1676, fu incaricato dal suo protettore lord Danby di condurre un censimento religioso della popolazione, noto come Compton census. Le sue posizioni fortemente anticattoliche lo misero in contrasto con il duca di York, che bloccò la sua nomina a arcivescovo di Canterbury; alla sua salita al trono come Giacomo II, lo escluse dalla cappella reale e dal consiglio privato; nel 1686, in seguito al suo rifiuto di sospendere John Sharp, rettore di St. Giles-in-the-Fields, per le sue posizioni antipapali, fu sospeso egli stesso. Nel 1687 diede il suo appoggio alla protesta di sette vescovi contro la Dichiarazione di Indulgenza, e passò decisamente all'opposizione. Nel 1688 fu l'unico ecclesiastico tra i sette firmatari (poi noti come sette immortali) della lettera che invitava Guglielmo III a venire in Inghilterra per detronizzare Giacomo II. Fu lui a officiare la cerimonia di incoronazione di Gugliemo III e Maria II, e per un certo periodo fu molto vicino ai nuovi sovrani. Tuttavia nel 1691, quando gli fu preferito John Tillotson come arcivescovo di Cabterbury, ne fu tanto deluso dal ritirarsi dalla politica attiva. Con l'avvento della regina Anna, rientrò nel consiglio privato e fu anche uno dei membri della prima commissione per la fusione tra Inghilterra e Scozia. Non fu riconfermato nella seconda e nel 1694 vide delusa ancora una volta la sua speranza di diventare primate d'Inghilterra. Lasciato il partito whig, divenne un sostenitore dei tories. Come vescovo di Londra, responsabile delle colonie americane, si impegnò per la loro evangelizzazione, sostenendo l'attività missionaria e la società per la propagazione del vangelo. Sostenne con generosità i protestanti perseguitati in Francia e in altri paesi, tanto da morire povero. Ma più che per la sua attività come uomo di chiesa, è celebre come appassionato di botanica. Trasformò infatti i giardini della residenza di Fulham in un orto botanico e un arboreto ricco di piante esotiche che faceva venire da tutto il mondo, ma in particolare dall'America settentrionale, grazie ai missionari e pastori che dipendevano da lui, a cui chiedeva di inviargli ogni pianta interessante e che sceglieva il più possibile tra persone interessate alle scienze naturali. Dopo un serio colpo apoplettico nel 1711, morì ottantunenne a Fulham nel 1713. |
Fonti
A. M. Coats, The Hon. and Rev. Henry Compton, Lord Bishop of London, "Garden History", Vol. 4, No. 3 (Autumn, 1976), pp. 14-20
A. Haslam, Bishop Compton: a (controversial) retrospective, https://www.fulhampalace.org/news/bishop-compton-a-controversial-retrospective/
Henry Compton (bishop), https://en.wikipedia.org/wiki/Henry_Compton_(bishop)
S. Morris, Legacy of a Bishop: The Trees and Shrubs of Fulham Palace Gardens Introduced 1675-1713, "Garden History", Vol. 19, No. 1 (Spring, 1991), pp. 47-59
S. Morris, Legacy of a Bishop (Part 2): The Flowers of Fulham Palace Gardens Introduced 1675-1713, "Garden History", Vol. 21, No. 1 (Summer, 1993), pp. 14-23
A. M. Coats, The Hon. and Rev. Henry Compton, Lord Bishop of London, "Garden History", Vol. 4, No. 3 (Autumn, 1976), pp. 14-20
A. Haslam, Bishop Compton: a (controversial) retrospective, https://www.fulhampalace.org/news/bishop-compton-a-controversial-retrospective/
Henry Compton (bishop), https://en.wikipedia.org/wiki/Henry_Compton_(bishop)
S. Morris, Legacy of a Bishop: The Trees and Shrubs of Fulham Palace Gardens Introduced 1675-1713, "Garden History", Vol. 19, No. 1 (Spring, 1991), pp. 47-59
S. Morris, Legacy of a Bishop (Part 2): The Flowers of Fulham Palace Gardens Introduced 1675-1713, "Garden History", Vol. 21, No. 1 (Summer, 1993), pp. 14-23