Hipólito RuizDedicatario di Ruizia e Ruizodendron Se ne parla nel post Ruiz e Pavón e la Spedizione botanica nel Vicereame del Perù Hipólito Ruiz López (1754-1816) nacque a Belorado nella diocesi di Burgos; fece i primi studi sotto la direzione di uno zio materno, il sacerdote Basilio López; a quattordici anni si trasferì a Madrid, come apprendista nella farmacia di un altro zio, Manuel López; come studente di farmacia studiò botanica all'orto botanico di Madrid sotto Gomez Ortega e Palau. Nel 1776, quando aveva solo ventidue anni, grazie all'appoggio di Ortega, che lo considerava uno dei suoi allievi più promettenti, fu chiamato a dirigere la Spedizione botanica nel vicereame del Perù, venendo preferito per ragioni esclusivamente politiche al ben più sperimentato botanico francese Joseph Dombey; in questa scelta, può aver contato anche l'appartenenza a una famiglia di farmacisti, visto che l'ordine dei farmacisti (e lo stesso Ortega, come primo farmacista del re) caldeggiava la spedizione, nella speranza di assicurarsi il monopolio di preziose piante medicinali d'oltremare. Tuttavia, sappiamo che lo zio cercò di scoraggiare Ruiz, temendo per la sua salute (il ragazzo accusava difficoltà respiratorie, dovute presumibilmente a un inizio di tisi).
Nei mesi intercorsi tra la designazione e la partenza, insieme al compagno di studi José Antonio Pavón, dovette ricevere lezioni intensive dal suo protettore Ortega e probabilmente dalla stesso Dombey (inutile dire con quanta frustrazione di quest'ultimo). Durante la spedizione, che è raccontata nei particolari nel post, protrattasi per 11 anni (1777-1788), Ruiz si ammalò più volte in modo grave; mostrò però sempre un carattere vivo e ardimentoso, senza mai farsi scoraggiare né dalle difficoltà né dai dissidi con Dombey (entrambi erano portati alla polemica e di carattere orgoglioso). Se all'inizio era totalmente privo di esperienza, durante il lungo soggiorno peruviano e cileno affinò la sua competenza, divenendo un ottimo botanico. Di natura diversa, non fu però meno intenso l'impegno che lo attendeva in patria, insieme al compagno e collaboratore Pavón: lo studio e la pubblicazione dell'immane materiale raccolto nel vicereame del Perù. Aggregato come dimostratore all'Orto di Madrid, era impegnato anche come farmacista; nel 1790 ottenne il titolo di farmacista e più tardi ereditò la farmacia dello zio; il matrimonio con Remigia Gómez Martín, nipote di Casimiro Gómez Ortega, da cui ebbe quattro figli, rafforzò il legame con il maestro e protettore. Nel 1792 fu nominato direttore dell'Oficina de la Flora peruana y chilensis. Da solo firmò Quinología o tratado del árbol de la quina, mentre furono scritte a quattro mani con Pavón Florae peruvianae et chilensis prodromus (1794), Systema vegetabilium florae peruvianae chilensis (1798), e Flora peruvianae et chilensis, sive descriptiones, et icones (1798-1802), la monumentale opera sulle piante peruviane e cilene che non poté essere terminata a causa della situazione di guerra e alle difficoltà economiche della monarchia spagnola. Tra il 1799 e 1806, fu più volte segretario del Collegio dei Farmacisti di Madrid. Nonostante il prestigio acquisito sul capo, la sua carriera accademica non decollò: strettamente legato a Gomez Ortega, la cui stella politica era ormai declinante, si trovò a polemizzare sia con Celesitino Mutis sia con Cavanilles, che era invece l'astro nascente della botanica spagnola. Durante l'occupazione francese, si attenne a un comportamento il più possibile defilato. Morì nel 1816, probabilmente in seguito a un'emottisi. |
Fonti
Ruiz López, Hipólito, http://dbe.rah.es/biografias/5507/hipolito-ruiz-lopez
H. Alvarez Lopez, Algunos aspectos de la obra de Ruiz y Pavón, "Anales del Jardín Botánico de Madrid", Vol. 12, Nº 1, 1954, pp. 5-111.
A. González Bueno, Hipólito Ruiz López, http://www.madrimasd.org/cienciaysociedad/patrimonio/personajes/biografia.asp?id=31
Ruiz López, Hipólito, http://dbe.rah.es/biografias/5507/hipolito-ruiz-lopez
H. Alvarez Lopez, Algunos aspectos de la obra de Ruiz y Pavón, "Anales del Jardín Botánico de Madrid", Vol. 12, Nº 1, 1954, pp. 5-111.
A. González Bueno, Hipólito Ruiz López, http://www.madrimasd.org/cienciaysociedad/patrimonio/personajes/biografia.asp?id=31