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MilleriaMilleria Houst. ex L. C. von Linnaeus, Species Plantarum 2: 919. 1753 In onore di Philip Miller Se ne parla nel post Storia di un bestseller: The Gardeners Dictionary di Philip Miller Milleria è un genere monotipico della famiglia Asteraceee, rappresentato unicamente da M. quinqueflora L. In passato gli furono assegnate altre specie, ora ridotte a sinonimi di questa specie o spostate nei generi Baltimora, Flaveria e Delilia. M.quinqueflora è una ruderale, piuttosto frequente lungo le strade e nei terreni disturbati di un'ampia area che si estende dal Messico al Sud America settentrionale, passando per l'America centrale. E' un'erbacea annuale, alta fino a 2 metri, con steli piuttosto esili e molto ramificati, appiccicosi per la presenza di numerose ghiandole. Le foglie opposte, irsute, sono ovate nella parte superiore della pianta e cordate alla base, verde chiaro, appuntite, con margini lievemente serrati e le tre nervature principali evidenti. I capolini, raccolti in piccolo numero in infiorescenze cimose all'apice dei rami, sono minuti, sottesi da brattee, hanno brevi sepali verdi a coppa da cui emergono quattro fiori del disco maschili tubolari con quattro denti e un singolo fiore del raggio, giallo brillante, simile a un petalo trilobato. Il frutto è un achenio racchiuso in involucro irregolare formato da brattee legnose. Utilizzata come foraggera, è tuttavia considerata infestante dei coltivi; foglie e steli sono utilizzate nella medicina tradizionale come cura delle irritazioni della pelle; le radici entrano nella composizione di alcuni preparati dimagranti.
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