AbeliaAbelia R. Br. R. Brown, in C. Abel, Narrative of a Journey in the Interior of China 376, 1818 In onore di Clarke Abel Se ne parla nel post Abel e l'Abelia ovvero incidenti diplomatici e altri disastri Abelia è un genere di arbusti della famiglia delle Caprifoliaceae (sottofamiglia Linnaeoideae) che, nella più recente e convincente revisione tassonomica, comprende cinque specie dell'Asia orientale, con maggior centro di diffusione in Cina, con tre specie endemiche. Sono arbusti decidui o semisempreverdi, dal portamento cespuglioso, con foglie opposte, raramente in gruppi di tre o quattro, intere, da dentate a crenato-serrate. I fiori ascellari, panicolati, singoli o a gruppi di due (con i due fiori che si aprono in successione), hanno calice con 2-5 sepali, persistenti, strettamente ellittici; la corolla a cinque lobi ha forma di imbuto o bilabiata, bianca, gialla, rosa o rossa. Il tubo corollino è gibboso alla base e contiene un nettario di densi peli ghiandolari. Il frutto è un achenio oblungo, coriaceo, coronato dai sepali persistenti.
Nei giardini, più che le specie, sono coltivati gli ibridi A. x grandiflora, interessanti per le prolungate fioriture, le scarse esigenze, la bellezza del fogliame. Sono spesso ancora commercializzate come Abelia alcune specie ora trasferite in altri generi: A. floribunda è ora Vesalea floribunda; A. serrata, A. spathulata, A. tetrasepala appartengono ora al genere Diabelia; A. triflora è ora Zabelia triflora. Uno sguardo su...![]()
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