Hieronymus BockPoco sappiamo della giovinezza e soprattutto della formazione di Hieronymus Bock (il cognome è scritto anche Boch; inoltre è noto con lo pseudonimo Tragus, dal greco tragos, "caprone", il significato del cognome tedesco). Nacque intorno al 1498 forse a Heidelsheim; non conosciamo la condizione sociale ed economica della famiglia di Hieronymus, che fu educato in un monastero e destinato al chiostro. Tuttavia riuscì a convincere i genitori di non avere alcuna vocazione. Nel 1519 risulta immatricolato all'Università di Hiedelberg, dove non conseguì però alcun grado accademico. E' probabile che già in questo periodo si sia avvicinato alle posizioni di Lutero, che fu ad Heidelberg nel 1518.
Nel 1522 lo troviamo a Zweibrücken, residenza del conte palatino Ludovico II, nelle vesti di maestro e/o rettore della scuola; diviene consigliere e dal 1532 medico personale del conte che gli affida la cura del suo giardino dove Bock avrebbe introdotto diverse piante. Probabilmente è così che egli inizia a interessarsi di piante e in particolare della flora locale, facendosi un nome come esperto di erbe. Nel 1523 si sposa con Eva Victor da cui avrà dieci figli. Dopo la morte di Ludovico II nel 1532, il suo successore filo-cattolico allontana Bock, che si trasferisce ad Hornbach come predicatore laico della chiesa di San Fabiano e canonico dell'abbazia benedettina, il cui abate ha aderito al protestantesimo. E' qui che nel 1533 riceve la visita di Otto Brunfels, che lo incoraggia a mettere per iscritto le sue osservazioni sulla flora tedesca e pubblica alcune sue note in appendice al secondo volume di Herbarum vivae eicones, che Bock firma con lo pseudonimo Hieronymus Herbarius. Presumibilmente nel 1538, quando il monastero fu sciolto, Bock divenne parroco luterano della comunità, incarico che gli fu ufficialmente confermato nel 1539 con la nomina a "pastore di Hornbach". Molto più interessato allo studio delle piante, che lo portò anche a compiere numerosi viaggi nella Germania meridionale, nelle Ardenne e in Svizzera, Bock ebbe anche alcuni contrasti con la comunità. Nel 1539 completò e pubblicò a Strasburgo la prima edizione del New Kreüter Buch. Nel 1548, in seguito all'Interim di Augusta, l'abbazia di Hornbach si riavvicinò al cattolicesimo e il nuovo abate mise alle strette i canonici luterani, ponendoli di fronte alla scelta tra l'abiura o la perdita dei benefici ecclesiastici. Bock lasciò Hornbach e per un breve periodo si trasferì a Saarbrücken alla corte del conte Filippo II; qui avrebbe anche creato un giardino botanico. Tuttavia già nel 1552, in seguito al trattato di Passau, poté tornare a Hornbach e riassumere il ruolo di pastore e predicatore. Morì poco più di un anno dopo, nel febbraio 1554. La seconda edizione del Kreüter Buch, illustrata da David Kandel, uscì sempre a Strasburgo nel 1546, mentre l'edizione latina De stirpium commentariorum libri tres, tradotto da David Kyber, fu pubblicato nel 1552. Nel 1550 Bock pubblicò inoltre Teutsche Speißkammer, un volume sull'alimentazione e l'igiene, in cui difende l'uso di cibi e medicine tedesche, da preferire a quelli importati. |
Fonti
E. L. Greene, Landmarks of Botanical History. A Study of Certain Epochs in the Development of the Science of Botany. Part I—Prior to 1562, A. D. Smithsonian Miscellaneous Collections, Washington, 1909
D. Isely, One Hundred and One Botanists, Purdue University Press, West Lafayette 2002
Brian W. Ogilvie, The Science of Describing: Natural History in Renaissance Europe, University of Chicago Press, Chicago 2008
E. L. Greene, Landmarks of Botanical History. A Study of Certain Epochs in the Development of the Science of Botany. Part I—Prior to 1562, A. D. Smithsonian Miscellaneous Collections, Washington, 1909
D. Isely, One Hundred and One Botanists, Purdue University Press, West Lafayette 2002
Brian W. Ogilvie, The Science of Describing: Natural History in Renaissance Europe, University of Chicago Press, Chicago 2008