Jean e Gaspard Bauhin
I fratelli Bauhin appartenevano a una dinastia di medici. Il padre Jean Bauhin – a sua volta figlio e nipote di medici – era il medico della regina Margherita di Navarra che gli consigliò di abbandonare la Francia per sfuggire alle persecuzioni religiose. Aveva infatti abbracciato il calvinismo. Egli riparò quindi a Basilea dove nel 1541 nacque il più anziano dei fratelli, Jean (o Johann).
Jean (Johann) Bauhin
Jean (1541-1613) studiò medicina a Basilea, Tubinga (dove approfondì anche la botanica di Fuchs), Montpellier e Padova. Divenuto dottore in medicina, si stabilì a Lione, dove conobbe Jacques Daléchamps con il quale condusse ricerche botaniche. Costretto a lasciare la Francia per motivi religiosi, ritornò in Svizzera, stabilendosi dapprima a Zurigo, dove conobbe Conrad Gessner che accompagnò in spedizioni botaniche, quindi a Ginevra e Basilea. Nel 1570 si trasferì a Montbéliard come medico personale del duca di Württemberg. Qui visse fino alla morte, curando tra l’altro uno dei primi orti botanici europei, destinato all’acclimatazione delle piante esotiche che incominciavano ad affluire in Europa da varie parti del mondo. Gli si attribuisce anche il merito di aver introdotto la coltivazione della patata in Svizzera, quasi due secoli prima di Parmentier. In questo articolo di Wiki in francese si possono leggere alcune notizie sui giardini di Montbéliard da lui fondati. La sua opera più importante è Historia Plantarum universalis, una descrizione sistematica del mondo vegetale che comprende più di 5000 piante con 3500 illustrazioni (spesso riprese da Fuchs); egli vi tentò anche una delle prime classificazioni delle piante. |
Gaspard (Caspar) Bauhin Anche Gaspard o Caspar (1550-1624), di diversi anni più giovane, nacque a Basilea e iniziò gli studi di medicina con il padre e di botanica con il fratello maggiore. Analogamente a quest’ultimo, approfondì gli studi presso le più importanti facoltà di medicina del tempo (Basilea, Padova, Bologna, Montpellier, Parigi e Tubinga) e divenne medico. Tornò a Basilea per esercitare la professione.
Nel 1582 iniziò la carriera accademica come professore di greco presso l’università della città natale, per poi occupare la cattedra di anatomia e di botanica. In seguito divenne rettore, quindi decano, della sua Università. Visse a Basilea fino alla morte, scrivendo opere importanti sia nel campo della botanica sia dell’anatomia umana. La sua opera fondamentale è il Pinax theatri botanici (1596) dove per la prima volta utilizzò un abbozzo di nomenclatura binomiale. Progettò un Theatrum Botanicum che avrebbe dovuto descrivere tutta la flora conosciuta in 12 volumi illustrati, ma ne terminò solo tre. In anatomia, la sua opera principale fu Theatrum Anatomicum infinitis locis auctum (1592); anche in questo campo fu innovatore, in particolare per il suo contributo alla nomenclatura anatomica. Informazioni più approfondite sul suo ruolo in campo medico, nel sito Whonamedit. Il legame tra botanica e medicina, evidente nella vita dei due fratelli Bauhin ma anche presente nella biografia dello stesso Linneo, non deve stupire: i farmaci erano per lo più ricavati dalle piante - i semplici - e una buona conoscenza della botanica faceva parte del bagaglio di conoscenza di ogni medico. |
Fonti
Biography of Gaspard Bauhin, Whonamedit, http://www.whonamedit.com/doctor.cfm/3205.html
Caspar Bauhin, Botany at the Edward Worth Library, http://botany.edwardworthlibrary.ie/caspar-bauhin/
Caspar Bauhin: Prodormos Theatri Botanici, http://www.theatra.de/repertorium/ed000189.pdf
Jean Bauhin et Gaspard Bauhin, Botanique.org, http://www.botanique.org/1/botanique/vie-botanistes/jean-bauhin-gaspard-bauhin-article24639
Biography of Gaspard Bauhin, Whonamedit, http://www.whonamedit.com/doctor.cfm/3205.html
Caspar Bauhin, Botany at the Edward Worth Library, http://botany.edwardworthlibrary.ie/caspar-bauhin/
Caspar Bauhin: Prodormos Theatri Botanici, http://www.theatra.de/repertorium/ed000189.pdf
Jean Bauhin et Gaspard Bauhin, Botanique.org, http://www.botanique.org/1/botanique/vie-botanistes/jean-bauhin-gaspard-bauhin-article24639