Benjamin FranklinDedicatario di Franklinia Se ne parla nel post La pianta perduta di Benjamin Franklin Benjamin Franklin (1706-1790) nacque a Boston in una famiglia molto numerosa (era il quindicesimo di diciassette figli), in difficili condizioni economiche. Dovette presto interrompere le scuole regolari, formandosi come autodidatta. Giovanissimo, entrò come apprendista nella tipografia del fratello maggiore James, dove qualche anno dopo assunse un ruolo sempre più rilevante come redattore del giornale New England Courant, il primo quotidiano indipendente americano, pubblicato dal fratello. I suoi articoli di satira politico-sociale, oltre a suscitare l'irritazione di James, che si vedeva messo da parte dal fratello minore, nel 1722 portarono alla chiusura del periodico dal parte delle autorità coloniali inglesi.
Tra il 1724 e il 1726 visse brevemente a Londra per perfezionarsi nelle tecniche tipografiche, quindi si trasferì a Filadelfia dove nel 1726 aprì una propria tipografia che ben presto divenne la principale della città, con la pubblicazione di opere molto lette come Pennsylvania Gazette (1730-1766), il quotidiano più venduto delle tredici colonie, e Poor Richard's Almanack (1732-1757), un curioso almanacco che conteneva calendari, previsioni meteorologiche, astronomiche e astrologiche, poesie, aforismi e proverbi. Genio eclettico e aperto ai più diversi interessi, promosse la diffusione della cultura con la creazione di una biblioteca circolante e della Philosophical Society, la prima società scientifica americana. Fu molto impegnato anche nella vita pubblica della sua città; nel 1736 creò il primo gruppo di pompieri volontari, la Union Fire Company. Verso la metà degli anni '40, incominciò a interessarsi di scienze naturali, in particolare dei fenomeni elettrici. Intorno a 1750 i suoi studi, condensati in Experiments and observation on eletricity, sfociarono in una teoria elettrostatica basata sull'ipotesi dell'esistenza di un fluido elettrico e nell'enunciazione della legge della sua conservazione. Grazie alla scoperta del potere delle punte e ad altre ricerche sperimentali comprese la natura del fulmine come scarica elettrica e inventò il parafulmine (1752). Si interessò comunque anche ad altri argomenti, come la natura dei tornadi, le caratteristiche della Corrente del Golfo, i principi della refrigerazione. A partire dagli anni '50, crebbe il suo impegno politico, iniziato come amministratore di Filadelfia. Nel 1754 fu inviato come rappresentante della Pennsylvania alla convenzione di Albany, dove difese posizioni che già preludevano alla richiesta di indipendenza (al tempo ancora in netta minoranza); nel 1756 andò a Londra, come delegato anche del Massachussetts, del Connecticut e del Rhode Island, e vi rimase per circa un ventennio, operando in modo molto efficace per difendere i diritti di autonomia delle colonie, da una parte intessendo rapporti con i settori della società inglese disponibili a una mediazione, dall'altra spingendo, con i suoi articoli arguti e convincenti, l'opinione pubblica americana alla difesa intransigente dei propri diritti, all'unità e alla resistenza. Riuscì a far abolire lo Stamp Act, ma i suoi tentativi di conciliazione fallirono, mentre da entrambe le parti le posizioni si facevano più intransigenti e si giungeva alla guerra aperta. Nel 1776, dopo aver presentato al parlamento inglese la petizione del primo congresso americano, rientrò in patria, dove contribuì alla stesura della Dichiarazione di indipendenza, ma ripartì quasi subito per Parigi, dove giocò un ruolo importantissimo per ottenere il sostegno della Francia alla causa dell'indipendenza americana; non solo portò dalla sua parte gran parte dell'opinione pubblica francese, ma riuscì a stringere un trattato di alleanza che comportò l'invio di truppe francesi in aiuto dei coloni. Viaggiò anche in altri paesi europei, concludendo trattati di alleanza con la Svezia e la Prussia. Nel 1781 sostituì Adams come delegato al congresso di pace di Parigi. Rientrato in patria nel 1785, divenne presidente dello stato di Pennsylvania e deputato alla Convenzione dal 1787, contribuendo alla stesura della costituzione della nuova nazione. Numerose le invenzioni e i campi in cui è considerato un precursore: oltre al parafulmine, inventò tra l'altro una particolare stufa-camino, ancora oggi nota come stufa Franklin, le lenti bifocali, l'armonica a bicchieri, il contachilometri; propose l'introduzione dell'ora legale. Oltre ad essere tra i fondatori della Philosophical Society e dell'Università della Pennsylvania, creò la prima società di assicurazione contro gli incendi, istituì il Ministero delle Poste, stampò la prima carta moneta statunitense. Negli ultimi anni della sua vita, divenne presidente della Società per l'abolizione della schiavitù di Filadelfia. Morì a Filadelfia nel 1790. La sua opera scientifica era ben nota in Europa fin dagli anni '50 e i lunghi soggiorni londinese e parigino lo introdussero come membro attivo in molte società scientifiche, prima fra tutte la Royal Society e l'Academie française. |
Fonte: http://www.treccani.it/enciclopedia/benjamin-franklin/
https://it.wikipedia.org/wiki/Benjamin_Franklin
https://jworgit.blogspot.it/2015/09/biografia-di-benjamin-franklin.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Benjamin_Franklin
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