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FrankliniaFranklinia W. Bartram ex Marshall H. Marshall, Arbustrum Americanum 48–50, 1785 Franklinia è un genere monotipico della famiglia Theaceae rappresentato unicamente da Franklinia alatamaha Marshall, una specie originaria della valle del fiume Alatamaha in Georgia, oggi estinta allo stato naturale. Può essere un arbusto o un piccolo albero con rami eretti e ramoscelli rossastri, alto fino a tre metri; le foglie, ovate, verde scuro, con margini sparsamente seghettati, lucide, diventano rosso bronzo prima di cadere in autunno. Fiorisce in tarda estate con fiori solitari, a coppa, dal diametro fini a 8 cm, con cinque petali bianchi e vistosi stami gialli. Accuratamente preservato in arboreti e parchi, tende a essere di breve vita se coltivato più liberamente come pianta paesaggistica, in quanto soggetto agli attacchi di alcuni patogeni radicali. Oggi due tra gli esemplari più antichi e belli si possono ammirare all'Arnold Arboretum di Boston, dove sono stati piantati nel 1905, provenienti da talee prelevate in un vivaio della Pennsylvania nel 1884.
Mentre negli Stati Uniti, si impose il nome Franklinia, assegnato nel 1884 da Marshall, in Europa la pianta continuò a lungo ad essere assegnata al genere Gordonia, con il nome di G. pubescens (che è ancora il nome "accettato" secondo Plant list). Gli studi più recenti sulla famiglia Theaceae, basati su analisi genetiche, hanno tuttavia accertato che non solo si tratta di un genere indipendente, ma più affine all'asiatica Schima che non all'americana Gordonia. Tutti e tre fanno parte della tribù delle Gordonieae. Poiché tutti gli esemplari esistenti discendono dalla stessa piccolissima popolazione, Franklinia non presenta una diversità genetica sufficiente per assicurare la resistenza ai patogeni: per questo, sono stati tentati incroci con altre Theaceae, al fine di produrre piante più resistenti e potenzialmente interessanti dal punti di vista orticolo e paesaggistico. Nel 1982 fu tentato un incrocio con Camellia ma gli ibridi prodotti crebbero deboli e con lentezza. Ottimi i risultati ottenuti invece attraverso il programma di ibridazione varato dall'Università della Carolina del sud, tra il 2000 e il 2003: dall'incrocio tra F. alatamaha e Gordonia lasianthus è stata prodotta x Gordlinia grandiflora, semisempreverde, con fiori più grandi rispetto a entrambi i genitori, rustica e più resistente agli attacchi patogeni; dall'incrocio con Schima argentea è nata x Schimlinia floribunda, una specie molto fiorifera. Questi ibridi, molto promettenti per resistenza e valore ornamentale, sono presumibilmente sterili. |