Joseph Pitton de TournefortDedicatario di Tournefortia Se ne parla nel post Pitton de Tournefort, botanico cartesiano e nel post Tre botanici a zonzo ovvero il viaggio al Levante di Tournefort Joseph Pitton de Tournefort (1656-1708) nacque a Aix en Provence da una famiglia della nobiltà di toga, che si divideva tra l'attività legale e la medicina. Maschio cadetto (oltre al fratello maggiore, erede del titolo di signore di Tournefort, aveva sei sorelle), fu destinato dal padre alla carriera ecclesiastica; ricevette un'eccellenza istruzione, soprattutto nelle lingue classiche, presso il collegio dei Gesuiti della città natale, anche se scoprì ben presto la sua vocazione per gli studi naturalistici, in particolare per la botanica. Morto nel 1678 il padre, abbandonò la carriera religiosa, per abbracciare gli studi di medicina. Lo stesso anno, insieme all'amico Pierre Joseph Garidel e a Charles Plumier, compì un lungo viaggio naturalistico tra Provenza, Delfinato e Savoia, durante il quale raccolse molte piante e inaugurò il suo erbario. Nel 1679 iniziò gli studi di medicina a Montpellier, dove sarebbe rimasto due anni (senza ottenere un titolo formale), alternando allo studio della medicina, dell'anatomia e della chimica le esplorazioni botaniche. Amico e allievo di Magnol, acquisì una grande competenza botanica soprattutto sul campo, attraverso i viaggi che lo portarono sempre più a sud. Nel 1680, fu nei Pirenei occidentali; nel 1681 a Barcellona, per incontrare Jaime Salvador, insieme al quale esplorò la flora della Catalogna. Sono viaggi avventurosi in cui rischiò anche la vita.
Nel 1683,grazie alla mediazione di Mme de Venelle, Guy Crescenti Fagon lo chiamò a Parigi come dimostratore al Jardin des Plantes. Divenuto un insegnante celebre e carismatico, che attirava allievi anche dall'estero, non lasciò per questi i viaggi, a cui dedicava soprattutto la stagione estiva. Nel 1687 fu in Inghilterra, soggiornando a Oxford, e nuovamente in Spagna, dove si spinse fino a Valencia, sempre in compagnia di Salvador. L'anno successivo esplorò il bacino del Rodano e l'area di Lione. Nel 1689, nel corso del suo terzo viaggio nella penisola iberica, toccò Madrid, Granada, Siviglia, Cadice, Gibilterra, per poi visitare il Portogallo. Fu anche a Leida, dove Hermann lo invitò a succedergli, ma Tournefort declinò. Nel 1691 fu ammesso all'Accademia delle scienze, anche in vista della pubblicazione di una vasta Histoire naturelles des plantes (progetto poi abbandonato). Polemizzò con i Marchand, che, sotto la protezione di Colbert, avevano creato all'interno del Jardin Royal un settore dedicato alla coltivazione di piante esotiche, Nel 1693, dopo che Fagon fu nominato primo medico del re, Tournefort divenne titolare della cattedra di botanica del Jardin des Plantes e di fatto il direttore scientifico dell'istituzione parigina; sulla base del suo estesissimo erbario, nel 1694 diede alle stampe Elemens de botanique ou métode pour connaître les plantes, in tre volumi, dove pubblicò più di 10000 specie raccolte in 698 generi; in quest'opera espose il proprio metodo di classificazione e stabilì definitivamente il concetto di genere. Sulla base della sua classificazione, lo stesso anno provvide a una ristrutturazione delle aiuole didattiche del Jardin des plantes; di conseguenza, fu soppresso l'incarico di "direttore della coltivazione", tenuto da Jean Marchand. Sempre nel 1694, ottenne si laureò in medicina alla facoltà di Parigi. Nel 1698 pubblicò Histoire des plantes qui naissent aux environs de Paris, una flora locale, con particolare attenzione agli usi medici. Nel 1700 uscì la versione latina degli Elemens, Institutiones rei herbariae, tradotto dallo stesso Tournefort, che sempre quell'anno, su incarico del re, partì per il viaggio in Levante che, in oltre due anni, lo avrebbe portato a visitare le Cicladi, Costantinopoli, la Georgia e l'Armenia. Rientrato a Parigi, nel 1706 fu nominato professore al Collège de France. Morì nel 1708 in seguito a un incidente stradale. Fonti Tournefort, Joseph Pitton de, http://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000010179 |