Pierre PenaConosciamo davvero poco su Pierre (o Petrus) Pena, il compagno di viaggio di l'Obel e coautore di Stirpium adversaria nova. Provenzale, secondo Plumier nacque a Jouques, villaggio nei dintorni di Aix. Non ci è nota la data di nascita, che viene fissata in via congetturale tra il 1520 e il 1535. La data più antica si deve a un'ipotesi di Legré, un botanico provenzale dell'Ottocento che ha studiato attentamente l'opera di l'Obel e Pena, cercando di ricavarne dati biografici sullo sfuggente medico-botanico. Legré, probabilmente a torto, identifica Pierre Pena con il fratello di due illustri personaggi: André Pena, consigliere del Parlamento di Aix, e Jean, matematico e astronomo, professore al College de France. In base alla sua ricostruzione, Pierre avrebbe inizialmente intrapreso la carriera militare; ma poi, in seguito alla tabella astrale disegnata per lui dal fratello Jean, che gli prediceva un grande futuro se si fosse dedicato allo studio, il giovane si sarebbe trasferito a studiare a Parigi, nonostante avesse ormai più di vent'anni.
Questa ricostruzione è respinta da altri studiosi che identificano Pierre con un cugino povero di Jean; è per altro poco credibile che Pierre Pena fosse nato intorno al 1520. Sappiamo che attorno al 1564 visitò Gessner che lo definisce "un giovane", termine che nel Cinquecento certamente non sarebbe stato riferito a un uomo di quarantaquattro anni. Più probabile dunque è che fosse nato intorno al 1535 e che, giovane brillante ma di pochi mezzi, avesse potuto trasferirsi a Parigi e iniziare gli studi grazie al più ricco cugino Jean; secondo questa ipotesi, avrebbe studiato a Parigi tra il 1558 e il 1562 e qui avrebbe abbracciato il protestantesimo (anche Jean Pena era vicino agli ambienti ugonotti); è possibile che tra il 1562 e il 1565 abbia studiato a Basilea; sappiamo, come si è accennato, di una sua visita a Gessner a Zurigo in questi anni. Nell'aprile del 1565 si immatricolò di certo a Montpellier, nella facoltà di medicina, scegliendo come patronus, oggi diremmo tutor, Guillaume Rondelet. Un mese dopo arrivò l'Obel e i due divennero inseparabili. Non sappiamo se si conoscessero già. Nella loro opera comune, Stirpium adversaria nova, parlano dei loro viaggi sempre alla prima persona plurale, ma questo non significa che essi siano stati ovunque insieme. Legré, che come abbiamo visto allunga la vita di Pena di un buon quindicennio, gli attribuisce viaggi in Spagna e Portogallo e ipotizza che abbia incontrato l'Obel a Anversa nel 1558 e che poi lo abbia accompagnato in Italia tra il 1562 e il 1563. Altri ritengono più probabile che i due si siano conosciuti proprio a Montpellier, dove rimasero sicuramente almeno fino alla morte di Rondelet. I loro movimenti successivi non sono ben documentati. E' possibile che conseguissero entrambi la laurea in medicina (nel frontespizio di Stirpium adversaria nova si definiscono medici), ma anche questo dato è incerto essendo andati perduti a causa delle guerre di religioni i registri dell'università di Montpellier proprio per questi anni. Percorsero sicuramente in lungo e in largo il territorio provenzale e la Linguadoca, secondo la maggioranza degli autori per almeno tre anni (dato contestato da Legré che, per sminuire il contributo di l'Obel e valorizzare quello di Pena, sostiene che abbiano lasciato il paese già nel 1566 e che la conoscenza delle piante del Midi risalga in gran parte al solo Pena, nativo del paese). Sicuramente, tra il 1557 e al più tardi il 1558 i due si stabilirono in Inghilterra. Non sono date causali: nel 1567 la guerra di religione dilagò nel sud della Francia, con scontri armati tra le due fazioni; nello stesso momento, nelle Fiandre il duca d'Alba scatenava la repressione contro i fiamminghi ribelli. L'Inghilterra di Elisabetta appariva dunque un'oasi di pace, sia per un protestante provenzale come Pena, sia per un fiammingo di affiliazione religiosa discussa come l'Obel. Sappiamo che erborizzarono intensamente in Inghilterra; molte specie inglesi confluiscono così nella loro opera comune, Stirpium adversaria nova, uscita a Londra presso lo stampatore Purfoot la fine del 1570 e l'inizio del 1571 (la lettera dedicatoria alla regina è data 24 dicembre, la stampa primo gennaio). Probabilmente entrambi si trattennero in Inghilterra almeno per tutto il 1571. Forse il primo a partire fu l'Obel; Pena risulta ancora in Inghilterra nel 1572. Da quel momento le notizie che abbiamo su di lui sono ancora più scarse; le fonti dell'epoca ci dicono soltanto che tornò in Francia e divenne un medico famosissimo e ben pagato, specializzato nella cura della sifilide. Per avergli curato con successo una malattia venera, sarebbe stato nominato dal re Enrico III "medico segreto" (tanto segreto che non risulta tra i medici di corte fino all'epoca del successore, l'ugonotto Enrico IV). Grazie alla sua arte, divenne così ricco da lasciare ai figli un'eredità di 600.000 lire. Anche la data di morte è discussa; si oscilla tra il 1600 e il 1605. |
Fonti
L. Legré, Pierre Pena et Mathias de Lobel, Marseille, H. Aubertin & G. Rolle, 1899
A. Pavord, The naming of names, Bloombsbury USA 2005
L. Legré, Pierre Pena et Mathias de Lobel, Marseille, H. Aubertin & G. Rolle, 1899
A. Pavord, The naming of names, Bloombsbury USA 2005