Osbeckia

Altre Melastomataceae
Beccarianthus
Meriania

Osbeckia

Osbeckia L.
C. von Linnaeus, Species Plantarum 1: 345. 1753

In onore di Pehr Osbeck
Se ne parla nel post Pehr Osbeck l'instancabile

Il genere Osbeckia appartiene alla famiglia delle Melastomaceae (o Melastomataceae), che, sebbene sia una delle più ricche del regno vegetale, è a sua volta ancora insufficientemente conosciuta. I generi più noti agli appassionanti di giardinaggio sono probabilmente Medinilla e Tibouchina. Per saperne qualcosa in più, potete visitare il sito Melastomataceae of the Word, nato per favorire e centralizzare le conoscenze su questo affascinante gruppo di piante.
Poche e non sempre affidabili le notizie reperibili in rete su Osbeckia; Plant list elenca una decina di specie valide e una folla di sinonimi, ma soprattutto di casi non risolti (le ricerche sul genere sono in corso e sono ancora una faccenda da specialisti!); Brickell (A-Z enciclopedia of Gardens Plants) parla di 40-60 specie, con distribuzione anche africana; tuttavia recentemente le specie africane sono state attribuite ad altri generi, restringendo Osbeckia all'Asia e all'Australia.
La massima biodiversità è nella penisola indiana, con diffusione a sud attraverso la Cina meridionale e la penisola indocinese fino all'Australia settentrionale e a est fino al Giappone. Gli habitat tipici sono le praterie, ma anche il sottobosco delle aree tropicali e subtropicali; sono piante erbacee o arbustini con foglie semplici, opposte, fortemente venate, a volte coriacee, in genere glabre, più raramente pelose; fiori, con quattro o cinque petali, a volte singoli, a volte portati in cime terminali lasche. Le corolle in genere hanno colori brillanti, dal rosa profondo al porpora, talvolta bianco candido, e stami molto vistosi.

Uno sguardo su...

Osbeckia chinensis L. è la specie tipo, raccolta da Osbeck nei pressi di Guagzhou (Caton) e descritta da Linneo in Species Plantarum (1753). E' una pianta erbacea o un suffrutice, alto da 20 cm a 1 metro, eretto. Ha foglie lineari-lanceolate, oblunghe, talvolta ovato-lanceolate, lunghe 2-5 cm e larghe fino a 1 cm. I fiori, portati infiorescenze terminali di 2-8, hanno 4 o 5 petali, rosa o viola pallido, con 8 o 10 stami inclinati da una parte. La specie si trova in declivi montani, aree erbose e aperte, foreste sparse luminose, dal livello del mare a 2800 m., in diverse regioni della Cina meridionale, India, Indonesia, Giappone, penisola indocinese e Australia settentrionale. Le sue radici, come del resto riferisce lo stesso Osbeck, sono usate nella farmacopea tradizionale cinese; studi recenti ne hanno rilevato le proprietà anti iperglicemiche.

Osbeckia stellata Buch. Ham. ex D.Don (= O. crinita, O. yunnanesis) è nativa del versante sud dell'Himalaya e delle aree montuose di Cina, Butan, Birmania, Cambogia, Laos, India nord-orientale, Nepal, Tailandia e Vietnam. Usualmente vive nei pendi erbosi ad alta altitudine. E' una grande perenne o arbusto dai fusti erbacei, alta fino a 1.5 m., con fusti e bottoni fiorali fittamente coperti di una peluria rossastra. Le foglie intere, ovate, con margini pelosi, sono lunghe fino a 15 cm e percorse da 5-7 nervature prominenti. I fiori, portati in cime lasche, con un diametro fino a 5 cm, hanno quattro petali, a forma di piattino, lilla rosato, porpora o bianco. E' una specie molto decorativa talvolta coltivata nelle aree tropicali, più raramente in serra, anche se venne importata in Gran Bretagna già alla fine del Settecento.