Davallia Sm. J. E. Smith, Mémoires de l'Académie Royale des Sciences de Turin, 5: 414, t.9(6) (1793)
In onore di Edmund Davall Se ne parla nel post Il generoso e dinteressato Mr. Davall
Davallia è l'unico genere della famiglia Davalliaceae (Polypodiaceae largamente intese secondo altre classifricazioni) che comprende una cinquantina di specie di felci epifite o litofite, originarie dei aree tropicali o subtropicali di Mediterraneo occidentale, Macaronesia, Africa, Asia, Australia. Le fronde emergono da lunghi rizomi aerei ricoperti di una fitta peluria. Le fronde possono essere semplici, pennate o molte volte pennato-composte, glabre o pelose, di consistenza erbacea o coriacea, persistenti o decidue. I sori da circolari a emisferici a reniformi e ricoperti da un indusio membranoso sono per lo più posti lungo i margini delle foglioline. Alcune specie sono coltivate come ornamentali, per lo più in cestini appesi per valorizzare i rizomi aerei.
Uno sguardo su...
Davallia bullata Wall. ex Hook. è diffusa dall'Himalaya alla Cina centro-meridionale e al Myanmar. Presenta lunghi rizomi ricoperti di squame fibrose di colore scuro con l’estremità più chiara. Le fronde tripennate e alternate, decidue, sono lunghe 15-20 cm., hanno forma triangolare e colore verde chiaro. Le foglioline sono lineari e hanno margini interi. Semi rustica, può tollerare temperature fino a 1°C.
Davallia canariensis (L.) Sm. è una specie originaria della Macaronesia (Capo Verde, Canarie, Madera) e del Mediterraneo occidentale (Marocco e panisola iberica); epifita o litofita, decidua, presenta lunghi rizomi aerei con squame marrone chiaro e fronde triangolari pennate profondamente divise, lunghe 30-40 cm. Benché possa essere coltivata all'aperto in zone miti, si presta particolarmente alla coltivazione in appartamento.
Davallia divaricata Blume è una specie di ampia diffusione, dal subcontinente indiano alle isole del Pacifico (India, Cina, Cambogia, Laos, Thailand, Vietnam, Myanmar, Indonesia, Malaysia, Papua New Guinea, Filippine, isola Salomone); generalmente epifita, vive nelle foreste dense. Presenta rizomi con squame brune o bruno rossastro, fronde composte lunghe fino a 1 metro. Nel sudestasiatico se ne ricava un medicinale tradizionale noto come gusuibu dalla proprietà anticancro.
Davallia mariesii H.J.Veitch è una specie rustica (fino a - 7) originaria del Giappone e della Corea; presenta robusti rizomi prima orizzontali poi penduli ricoperti di squame di colore rosso-bruno e fronde triangolari, finemente pennate, di colore verde chiaro o verde bronzeo, lunghe 15-25 cm. Può essere coltivata all'aperto come coprisuolo. L'eponimo ricorda il botanico inglese Charles Maries (1851 – 1902) che tra il 1877 e il 1879 fece raccolte in Giappone, Cina e Taiwan per i vivai James Veitch & Sons.
Davallia solida (G.Forst.) Sw. è una specie diffusa dall'Asia orientale alle isole del Pacifico. Delle sue tre varietà - Davallia solida var. fejeensis (Hook.) Noot., Davallia solida var. pyxidata (Cav.) Noot., Davallia solida var. solida - solitamente è coltivata la prima, originaria delle Isole Figi, soltamente commercializzata come D. fejeensis; presenta rizomi ricoperti di squame grigio-rosate e fronde finemente pennate, verde argenteo nella varietà 'Piumosa'. Ricadenti, sono di grande impatto coltivate in cestini appesi.
Davallia tyermannii (T.Moore) H.J.Veitch è originaria dell'Asia Orientale (Cina meridionale, Taiwan, Myanmar). Presenta robusti rizomi ricoperti di squame biancastre, brune o bruno rossastro, spesso arrotondate all'apice; fronde lunghe 60-100 cm, triangolari, con lamina ocmposta, bipenate o tripennate, pinnae deltoidi o lineari, pinnule lineari-oblunghe o obovate.
Variamente nota come "felce ragno", "felce tarantola". "felce zampa di coniglio" per i suoi rizomi aerei, è una delle specie più coltivate come pianta d'appartamento di relativamente facile coltivazione. L'epiteto ricorda il giardiniere John Simpson Tyerman (1830-1889), curatore del Liverpool Botanic Gardens, grande appassionato di felci.