Parrotia

Altre Hamamelidaceae:
Fothergilla
Parrotiopsis

Parrotia

Parrotia C.A.Mey.
C. von Meyer, Verzeichness der Pflanzen des Caspischen Meeres 46. 1831

In onore di Friedrich Parrot
Se ne parla nel post Friedrich Parrot e la conquista dell'Ararat

Parrotia è un piccolo genere della famiglia delle Hamamelidaceae che comprende due specie di alberi, uno endemico delle montagne dell'Iran e dell'Azerbaigian, l'altro della Cina settentrionale. Hanno foglie semplici, alternate, da ovali a obovate, che in autunno assumono intense colorazioni. In giardino e nei parchi sono interessanti anche per la corteccia che si sfalda e per i fiori, privi di petali ma con stami rosso vivo circondati da brattee brune, che si aprono sui rami nudi a fine inverno, prima che spuntino le nuove foglie.

Uno sguardo su...

Parrotia persica C.A.Mey. è un piccolo albero di portamento espanso, con tronco breve con corteccia che si sfalda, dapprima grigia quindi fulva. Le foglie caduche, obovate, lucide, verde scuro, in autunno virano al giallo, arancione e porpora. Nel tardo inverno o all'inizio della primavera sui rami ancora spogli produce fitte infiorescenze globose con fiori bisessuali privi di petali, ma con vistose antere rosse. Ne sono state selezionate diverse cultivar, la più nota delle quali è probabilmente 'Vanessa', di dimensioni contenute, con foglie giovani con margini bronzo e colorazione autunnale particolarmente vivida.
Endemica dei monti Alborz, fu scoperta da C.A. von Meyer che poi lo riprodusse nell'orto botanico di San Pietroburgo a partire dal 1848; molte delle piante presenti negli arboreti europei e statunitensi derivano dalle piante originariamente seminate da lui.

Parrotia subaequalis (H. T. Chang) R. M. Hao & H. T. Wei è originaria della Cina nord-occidentale, dove è presente solo in cinque stazioni: due nello Jiangsu, due nello Zhejiang e una nello Anhui. E' una pianta rara e minacciata, di cui si calcola non siano presenti in natura più di 100 esemplari fertili.
E' un arbusto o un piccolo albero eretto con corteccia che si sfalda a maturità; le foglie, obovate o ovali, con apice acuto, sono pelose nella parte inferiore; da giovani sono marginate di rosso scuro o porpora, poi diventano verdi, infine in autunno rosso aranciato. I fiori, raccolti in fitte infiorescenze globose, hanno antere rosso vive pendule durante l'impollinazione.