Otto BrunfelsOtto Brunfels (1488 ca.-1534) nacque a Magonza, figlio di un bottaio. Studiò filosofia e teologia all'Università della città natale, quindi si fece monaco e entrò nella certosa di Magonza, poi in quella di Königshofen presso Strasburgo. Nel 1514 fu ordinato sacerdote. A Strasburgo entrò in contatto con gli ambienti umanistici. Nel 1519 pubblicò il suo primo scritto, di argomento teologico e morale,De corrigendis studiis severioribus praeceptiunculae breves, dedicato all'umanista e giurista Nikolaus Gerbel e profondamente influenzato da Erasmo. Lo stesso anno seguì uno scritto pedagogico, gli Aphorismi institutionis puerorum,
Dopo la pubblicazione delle tesi di Lutero, che furono affisse anche alla cattedrale di Strasburgo, Brunfels aderì alla riforma e nel 1521 fu costretto ad abbandonare il monastero, rifugiandosi nel castello di von Sieckingen, dove conobbe Ulrich von Hutten. Grazie alla loro raccomandazione, divenne amministratore parrocchiale a Steinau, ma, denunciato alle autorità religiose per le sue prediche, se ne dovette allontanare. Si rifugiò a Neunberg, nella Foresta nera, un villaggio ormai divenuto luterano, dove operò predicatore cittadino e completò delle Annotazioni filologiche sul vecchio testamento. Entrato in corrispondenza con Zwingli, nel 1523 gli dedicò l'opuscolo Verbum Dei multo magis expedit audire quam missam. Lo stesso anno pubblicò Evangeliorum ratio et authoritas in cui mostrava le discrepanze tra i vangeli canonici e criticava il concetto stesso di canone, attirandosi gli strali di teologi anche vicini al protestantesimo. Polemizzò anche con Erasmo, che aveva attaccato von Hutten per la sua azione violenta, difendendone la memoria, così come difese le rivendicazioni dei contadini, sottolineando la portata rivoluzionaria del messaggio di Cristo in Von dem evangelischen Anstoss. Wie, und in was Gestalt das Wort Gottes uffrür mache. Rispetto alla questione delle decime, assunse una posizione simile a quella di Carlostadio: le decime sono illegittime, perché non citate nelle Scritture, ma al momento non si può evitare di pagarle. Nel 1524, all'acuirsi del conflitto tra cattolici e protestanti, lasciò Neunburg per trasferirsi a Strasburgo dove ottenne la cittadinanza, si sposò e aprì una scuola. Di ingegno versatile, iniziò a collaborare con l'editore Schott, per i cui tipi pubblicò Herbarum vivae eicones (in tre parti, 1530, 1532 e 1536) che, per il realismo delle sue immagini, è considerata l'opera inaugurale della botanica tedesca. Intorno al 1530, si spostò a Basilea per studiare medicina, conseguendo la laurea nel 1532. Nominato medico cittadino a Berna, vi mori nel 1534. |
Fonti
Otto Brunfels, https://de.wikipedia.org/wiki/Otto_Brunfels
L. V. Zucchi, Brunfels e Fuchs: l'illustrazione botanica quale ritratto della singola pianta o immagine della specie, in «Nuncius: Annali di Storia della Scienza», Anno XVIII, 2003, fasc. 2, pp. 411-465
Otto Brunfels, https://de.wikipedia.org/wiki/Otto_Brunfels
L. V. Zucchi, Brunfels e Fuchs: l'illustrazione botanica quale ritratto della singola pianta o immagine della specie, in «Nuncius: Annali di Storia della Scienza», Anno XVIII, 2003, fasc. 2, pp. 411-465