Edmund DavallEdmund Davall (1762-1798) nacque a Londra dall'omonimo Edmud Davall, ufficiale di approvvigionamento dell'ammiragliato, e dalla svizzera Charlotte Thomasset. Nulla sappiamo della sua formazione, tranne che non incluse le scienze naturali e che egli, dapprima interessato al giardinaggio, incominciò a studiare la botanica da autodidatta. Nel 1784 andò in Svizzera per studiarne la flora, stabilendosi nella casa delle sorelle della madre a Orbe. Poco dopo il padre morì e la madre decise di ritornare in patria. Da quel momento Davall sarebbe vissuto nella casa di famiglia a Orbe, allontanandosene solo nel 1788 per il viaggio a Londra in occasione del quale conobbe James Edward Smith.
Fin dal suo arrivo in Svizzera aveva creato un giardino botanico e aveva preso ad esplorare la flora del Giura e delle Alpi, entrando in contatto con diversi botanici, tra cui Wyttenbach e Senebier, che gli scrissero lettere di presentazione per Smith. Questi lo accolse affabilmente, lo ospitò a casa sua, lo introdusse nell'ambiente botanico e ne favorì l'ammissione alla Linnean Society. Tra in due si strinse una forte amicizia, che sarebbe continuata in forma epistolare dopo il ritorno di Davall a Orbe e si sarebbe con lisa solo con la sua morte. Il viaggio in Inghliterra moltiplicò il suo entusiasmo per la botanica, ma già incominciavano ad emergere i problemi di salute che avrebbero limitato sempre più le sue ricerche. Inviava regolarmente a Smith campioni d'erbario, ma non poté mai pubblicare il saggio sulla flora svizzera a cui lavorava. La salute andò sempre più declinando; alla fine del 1797 fu colpito da una paralisi, da cui si riprese a fatica, finché si spense nel settembre 1798 a soli 35 anni. Nel 1789 aveva sposato Henriette Crinsoz de Cottens, da cui ebbe due bimbe, morte nella prima infanzia, e due bimbi, Edmond e Charles-Eduard. Edmond fu un forestale di primo piano, che lasciò una profonda impronta nella silvicoltura elvetica, nonché un uomo politico impegnato, benché abbia mantenuto per tutta la vita la cittadinanza inglese, |
Fonti
Edmund Davall, https://fr.wikipedia.org/wiki/Edmund_Davall
N. Jaffares, Mlle Thomasset: Liotard’s copyist in needlework, https://neiljeffares.wordpress.com/2016/01/22/mlle-thomasset-liotards-copyist-in-needlework/
G. Rylands de Beer, Edmund Davall, F.L.S., an unwritten English chapter in the history of Swiss botany, "Proceedings of the Linnean Society of London", vol. 159, 1947, p. 42-65.
J. E. Smith, Memoir and correspondence of the late Sir James Edward Smith, London, Longman, Rees, Orne Brown, Green and Longman, 1832, vol. 2, Cap. 7.
Edmund Davall, https://fr.wikipedia.org/wiki/Edmund_Davall
N. Jaffares, Mlle Thomasset: Liotard’s copyist in needlework, https://neiljeffares.wordpress.com/2016/01/22/mlle-thomasset-liotards-copyist-in-needlework/
G. Rylands de Beer, Edmund Davall, F.L.S., an unwritten English chapter in the history of Swiss botany, "Proceedings of the Linnean Society of London", vol. 159, 1947, p. 42-65.
J. E. Smith, Memoir and correspondence of the late Sir James Edward Smith, London, Longman, Rees, Orne Brown, Green and Longman, 1832, vol. 2, Cap. 7.