Sebald Justinus BrugmansSebald Justinus Brugmans (1763-1819) nacque a Freneker, figlio di Antonius Brugmans che insegnava storia naturale nella locale università. A quindici anni si iscrisse all'università di Groninga, dove tre anni dopo ottene il dottorato in filosofia e il baccellerato in artes. Nel 1785 si laureò in medicina e lo stesso anno ottenne la cattedra di astronomia, metafisica, fisica e matematica presso l'Università di Franeker. L'anno successivo fu nominato professore di botanica all'Università di Leida e prefetto dell'Orto botanico. Negli anni successivi, si aggiunsero altre tre cattedre universitarie: storia naturale dal 1787, medicina dal 1795, chimica dal 1800. Nell'ambito delle sue ricerche chimiche nel 1793 fu il primo a scoprire il diamagnetismo, ovvero la capacità di alcuni metalli di respingersi tra loro.
A partire dal 1793-94 fu coinvolto nell'organizzazione dell'assistenza sanitaria per i soldati rifugiati dai Paesi Bassi spagnoli. Nel 1795, la Repubblica Batava lo nominò direttore dell'Ufficio sanitario e gli affidò l'organizzazione degli ospedali militari; gli fu persino offerta la posizione di Ministro della difesa, che rifiutò. Nel 1799 organizzò l'assistenza ai soldati russi e britannici feriti nel corso di un attacco contro la repubblica. Mantenne i suoi incarichi sotto Luigi Bonaparte, che approvò la creazione di una scuola di medicina militare; il fratello di Napoleone apprezzava molto le capacità di Brugmans, che scelse anche come medico personale, e pensava che l'organizzazione da lui data agli ospedali militari olandesi fosse superiore a quella francese. Tra il 1806 e il 1809 fu anche membro del Consiglio di Stato. Quando l'Olanda fu annessa all'Impero, Brugmans si dedicò al miglioramento delle strutture mediche delle divisioni della Grande Armée stanziate non solo in Olanda, ma anche nelle regioni limitrofe, con il titolo di ispettore generale del servizio sanitario. Ottenne notevoli successi sia nel miglioramento delle condizioni di vita dei militari, sia nella diminuzione dell'incidenza della cosiddetta "cancrena ospedaliera", di cui fu tra i primi a comprendere la natura infettiva e il legame con le condizioni igieniche. Fu anche nominato rettore dell'Università di Leida, di cui riuscì a rafforzare la posizione, anche a discapito di altre università (creando non poco risentimento). Nel 1813, dopo la cacciata dei francesi e il ritorno dei Nassau Orange, Brugmans fu epurato; ma dopo un breve periodo, in seguito a un'appassionata lettera inviata al nuovo re Guglielmo I da suo fratello, Pibo Antonius, fu riabilitato e nominato ispettore generale dell'esercito; l'incarico fu poi esteso anche alla marina. Nel 1815 fu responsabile dei soccorsi ai feriti di Waterloo, dimostrando grande abilità e efficienza. Fu quindi inviato in Francia a recuperare le collezioni naturalistiche dei Nassau-Orange sequestrate dai francesi (riuscendovi solo in parte, perché Lamarck e Cuvier riuscirono a trattenere vari esemplari). Negli anni successivi, deluso dalla crescente burocratizzazione del servizio sanitario, tornò a concentrarsi soprattutto sulla gestione dell'Orto botanico di Leida, che aveva assai sofferto delle vicende belliche, promuovendone l'ampliamento e la risistemazione, secondo lo stile paesaggistico inglese. Fu anche tra i compilatori della Pharmacopoea batava, il primo ricettario olandese per farmacisti. Fu membro di moltissime istituzioni scientifiche in patria e all'estero. Morì improvvisamente a 56 anni d'età nella notte tra il 22 e il 23 luglio 1819, a quanto pare dopo una giornata trascorsa a lavorare tra le aiuole dell'Orto botanico. |
Fonti
Sebald Justinus Brugmans, https://nl.wikipedia.org/wiki/Sebald_Justinus_Brugmans
Magnetic personalities: Sebald Justinus Brugnans, https://www.apexmagnets.com/news-how-tos/sebald-justinus-brugmans/
T. W. van Henningen, The correspondence of Sebald Justinus Brugmans, http://www.dwc.knaw.nl/wp-content/bestanden/brugmans.pdf
Sebald Justinus Brugmans, https://nl.wikipedia.org/wiki/Sebald_Justinus_Brugmans
Magnetic personalities: Sebald Justinus Brugnans, https://www.apexmagnets.com/news-how-tos/sebald-justinus-brugmans/
T. W. van Henningen, The correspondence of Sebald Justinus Brugmans, http://www.dwc.knaw.nl/wp-content/bestanden/brugmans.pdf