Ignazio MolineriDedicatario di Molineria e Molineriella Se ne parla nel post Ignazio Molineri, ovvero gli "occhi" di Allioni Ignazio Molineri (1741-1818) nacque a Montaldo di Mondovì. Nulla sappiamo delle sue origini sociali e della sua formazione. In una data imprecisata, raggiunse all'Orto botanico di Torino il fratello maggiore Pietro, che vi lavorava dal 1756 sotto il capo giardiniere Pietro Cornaglia, che dei Molineri era cugino. Nel 1767 vi prestava la sua opera come allievo giardiniere. Nel 1781, alla morte di Cornaglia, Pietro divenne a sua volta capo giardiniere, mentre Ignazio con probabilità ne divenne l'aiutante; nel 1801 gli subentrò come capo giardiniere.
Entrambi i fratelli collaborarono attivamente all'inventario della flora subalpina promosso da Allioni; in particolare, nel corso di frequenti viaggi Ignazio raccolse oltre cento specie, segnalando anche diverse specie nuove; particolarmente importanti furono le sue ricerche nelle Alpi marittime e in Liguria. Come responsabile dell'allestimento degli essiccata, egli fu pure il creatore del primo nucleo dell'erbario dell'Orto. Nel 1801, divenutone appunto custode, fu di grande aiuto e stimolo a Balbis nella ricostruzione delle raccolte, grandemente danneggiate dal vuoto creato dalla malattia di Dana e dalle ristrettezze finanziarie dovute alla guerra. Nel 1801 fu nominato dimostratore di materia medica presso la neo istituita Scuola di veterinaria. Morì a Torino nel 1818. |
Fonti
"Molineri Ignazio", in Atlante del Giardino italiano, a cura di V. Cazzato, Vol. 1, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 2009
G. B. Balbis, Horti Academiae Taurinensis stirpium minus cognitarum aut forte novarum icones et descriptiones, Torino, Accademia delle Scienze, 1810
"Molineri Ignazio", in Atlante del Giardino italiano, a cura di V. Cazzato, Vol. 1, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 2009
G. B. Balbis, Horti Academiae Taurinensis stirpium minus cognitarum aut forte novarum icones et descriptiones, Torino, Accademia delle Scienze, 1810