Heinrich KuhlHeinrich Kuhl (1797-1821) nacque a Hanau nell'Assia, secondo figlio di Heinrich Kuhl, sindaco della città, e Marie Judith Walter. La famiglia discendeva da rifugiati religiosi calvinisti emigrati dai Paesi bassi spagnoli; probabilmente seguì gli studi prima nella scuola della comunità vallone di Hanau, poi nel liceo di Hanau dove si diplomò nel 1816. Si interessò precocemente di scienze naturali, anche per influenza dell'Accademia di Wetterau, frequentata da molti amici del padre. Particolarmente influente sulle sue scelte fu lo zoologo J.P.A. Lisler, che lo avviò allo studio degli uccelli e dei pipistrelli. Dopo la morte di questi, nel 1813, si assunse l'incarico di curatore della collezione zoologica dell'Accademia. Risale allo stesso anno la stesura della su prima monografia, dedicata ai pipistrelli.
L'appartenenza all'Accademia lo mise in contatto con molti importanti personaggi, tra cui lo stesso Goethe e l'olandese Temminck, grande collezionista e ornitologo di fama. Inizialmente, si iscrisse alla facilità di medicina all'Università di Hiedelberg, seguendo i corsi di Storia naturale tenuti da Friedrich Tiedmann. Tuttavia Theodorus van Swinderen lo invitò a trasferirsi a Groninga, dove insegnava anch'egli Storia naturale, proponendogli un posto retribuito di segretario del Museo (Museumamanuensis). Dunque nel settembre 1816 Kuhl si spostò a Groninga, dove iniziò a seguire i corsi di medicina e scienze naturali, dedicandosi contemporaneamente al riordino e alla catalogazione delle collezioni del Museo. Vinse anche il primo premio di un concorso scientifico indetto dall'Università. Tra i suoi compagni di studi, strinse una particolare amicizia con lo studente di medicina Johan Coenraad van Hasselt, cui lo univano gli interessi naturalistici. Nell'estate del 1818, i due amici intrapresero un lungo viaggio di studio in Germania, nel corso del quale visitarono le principali collezioni pubbliche e private e conobbero molte personalità dell'establishment scientifico. In particolare, furono a Berlino, Heidelberg e Jena. Nell'aprile 1819, il solo Kuhl si recò in Inghilterra, probabilmente già nella prospettiva di una futura spedizione in Asia; qui entrò in contatto con J.E. Smith e Banks. Mentre si trovava in Inghilterra, l'Università di Groninga gli assegnò la laurea honoris causa in scienze naturali. Nell'autunno, seguì un terzo viaggio, di nuovo con van Hasselt, a Parigi, dove incontrarono diverse personalità tra cui Humboldt e Cuvier, che mise a loro disposizione le collezioni del Museo di Storia naturale. Nella primavera del 1820, quando venne fondata la Natuurkundige Commissie voor Nederlandisch-Indië, Kuhl fu scelto come capo della prima spedizione diretta a Giava; su sua richiesta e con l'appoggio di Temminck e van Swinderen, anche van Hasselt entrò a fare parte del gruppo, completato dal pittore G.L. Keultejs e dal tassidermista G. van Raalten. Kuhl fu inoltre nominato curatore dell'appena istituito Museo nazionale di storia naturale di Leida, al quale avrebbero dovuto affluire le collezioni raccolte in Indonesia. Partiti nel luglio 1820, i quattro raggiunsero Giava a dicembre. L'avventura di Kuhl era destinata a durare solo nove mesi; i primi quattro furono dedicati all'esplorazione dell'area circostante Buitenzorg; poi il gruppo si spostò sulle montagne. Qui quasi tutti si ammalarono; Kuhl morì all'inizio di settembre per sopraggiunte complicazioni epatiche. Del suo grande contributo scientifico, soprattutto nel campo della zoologia, nonostante il poco tempo concessagli del destino, si parla più diffusamente nel post. |
Fonti
C. Klaver, Inseparable friends in life and death, Barkhuis, Groningen 2007
Heinrich Kuhl, https://de.wikipedia.org/wiki/Heinrich_Kuhl
C. Klaver, Inseparable friends in life and death, Barkhuis, Groningen 2007
Heinrich Kuhl, https://de.wikipedia.org/wiki/Heinrich_Kuhl